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Israele spara sulla popolazione in fila per gli aiuti umanitari, ma nega tutto | Oltre 100 morti

Popolazione palestinese a Gaza in attesa di aiuti umanitari (Fonte Ansa) – CronacaLive.it

La popolazione palestinese ha subito un altro attacco. Stavolta è toccato a chi aspettava gli aiuti umanitari.

Secondo le fonti israeliane, i palestinesi avrebbero assaltato un convoglio contenente gli aiuti umanitari per la popolazione, tra cui cibo e medicine. Sempre secondo Israele, la folla accalcata avrebbe provocato le oltre cento morti di arabi palestinesi in fila per il cibo. Tuttavia, in un secondo momento, è stato detto che gli spari ci sono stati.

Questi spari sarebbero stati indirizzati in aria, verso il cielo, per disperdere la calca creatasi attorno ai convogli di cibo. Ciononostante, oltre 100 civili sarebbero morti e 700 i feriti del solo giorno in cui è stato portato il convoglio di aiuti. La stima di morti e feriti è stata diramata da un comunicato delle forze palestinesi.

Ciò che ha fatto storcere il naso all’opinione pubblica e non solo, poiché anche Guterres dell’UE si è espresso negativamente sulla condotta israeliana in questo contesto, è il fatto che in effetti in un primo momento Israele avesse confermato l’esplosione dei colpi sulla folla, parlando di legittima difesa. Dopo, ha negato tutto.

Altre informazioni discordanti le ha fornite il Times of Israel, che ha scritto esplicitamente che i morti dovuti agli spari delle truppe israeliane sarebbero circa 10 e non oltre. Secondo un testimone oculare dell’AFP (agenzia stampa francese), gli spari sono esplosi intenzionalmente sulla folla. La dichiarazione è stata trascritta dal giornale.

La testimonianza oculare dell’AFP

“I camion pieni di aiuti si sono avvicinati troppo ad alcuni carri armati dell’esercito che si trovavano nella zona e la folla, migliaia di persone, ha preso d’assalto i camion e i soldati hanno sparato sulla folla perché la gente si avvicinava troppo ai carri armati” questa è stata la dichiarazione esplicita del testimone dell’AFP.

Israele ha affermato quanto segue: “Durante l’ingresso dei camion degli aiuti umanitari nel nord della Striscia di Gaza, i residenti di Gaza hanno circondato i camion e hanno saccheggiato i rifornimenti in consegna. Non abbiamo sparato alle persone in cerca di aiuti, né dall’alto né da terra”. Al netto di tutto ciò, è stata convocata una riunione ONU a porte chiuse.