Mistero nello spazio, una navicella cinese seguita da sei oggetti non identificati
La navicella spaziale Shenlong è partita per una missione nello spazio, ma è stata inseguita da 6 oggetti non identificati.
Shenlong significa “drago divino”. Questo è il nome della navicella lanciata nello spazio profondo dalla Cina, il 14 dicembre 2023. La missione in questione ha ripercorso le orme di altre due precedenti missioni, consistenti in lanci aerospaziali avvenuti nel 2020 e nel 2022.
Si pensa che il vero obiettivo di queste missioni sia un segreto di stato, a causa della mancanza di informazioni dettagliate sulle attività dello Shenlong durante i suoi viaggi nello spazio. Ad aggiungere un certo alone di mistero, vi sono le novità relative all’ultima missione di qualche giorno fa.
Infatti, 6 enigmatici oggetti non identificati hanno circondato lo Shenlong. Non si conosce ancora la paternità di questi, ma alcuni esperti hanno suggerito possa trattarsi dei satelliti Banxing, specializzati nell’invio di immagini di altri veicoli spaziali.
La comunità scientifica li ha denominati “Oggetto A”, “B”, “C”, “D”, “E” ed “F”. Accettata questa dicitura, l’astronomo amatore e dilettante Scott Tilley, già in passato cacciatore di veicoli spaziali, ha analizzato le emissioni radio provenienti da questi satelliti.
Le analisi dei satelliti
I segnali emessi da Oggetto A, ha confermato Tilley, sono simili a quelli rilevati nelle missioni precedenti dello Shenlong, mentre Oggetto D e Oggetto E sembrano inviare segnali senza dati significativi, indicati come “segnaposto”. Ne consegue che questi oggetti non meriterebbero un forte interesse.
Tutte queste informazioni sono state condivise dall’astronomo sul sito Space.com. La comunità di amanti dello spazio e delle missioni nello spazioplano hanno però decretato insufficienti queste informazioni, chiedendosi se ci sia qualche segreto che la Repubblica Popolare cinese non abbia condiviso con i propri cittadini.
Missioni segrete e complottismo
Il panorama occidentale e orientale è spesso stato costellato di informazioni enigmatiche o storicamente non comprovabili. Il motivo alla base di questo varia in base al contesto storico e culturale. In passato, soprattutto durante la Guerra Fredda, erano innumerevoli le fake news che colpivano l’uno o l’altro blocco politico, proprio per quel che riguarda la ricerca scientifica o bellica.
Questo elemento però si è spesso tradotto nel suo estremo opposto: il complottismo. In molti casi, è successo che una scoperta scientifica venisse sminuita o lasciata in sordina poiché non ritenuta vera. Un esempio eclatante è l’allunaggio. Secondo alcuni individui, nessuno sarebbe ancora riuscito a raggiungere il satellite terrestre: il tutto sarebbe frutto di una messinscena cinematografica.