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“Mi ha cambiato la vita”: piange Adriano Galliani | Ecco cosa ha detto dopo la morte di Berlusconi

Adriano Galliani e Silvio Berlusconi – Foto ANSA – Cronacalive.it

Le parole di cordoglio di Adriano Galliani dopo la notizia della morte dell’amico di una vita Silvio Berlusconi

Fulmine a ciel sereno lunedì mattina con la notizia della morte di Silvio Berlusconi, politico e imprenditore che ha segnato in maniera indelebile la storia del nostro Paese negli ultimi 30 anni. Da Milano 2 a Mediaset fino a Banca Mediolanum, il Milan e Forza Italia, il “Cavaliere” ha vinto sempre le sfide che ha affrontato nel corso della sua carriera professionale.

Dopo la degenza di aprile a causa di una polmonite importante e la comunicazione di una leucemia cronica in stato avanzato, le sue condizioni di salute erano stazionarie fino a un ricovero precauzionale che è degenerato rapidamente.

Tra le varie imprese compiute c’è quello del calcio. Nel 1986 diventa presidente del Milan e lo porta a diventare al primo posto in Europa con la conquista di quattro Champions League e una rosa di campione che ha segnato una generazione di tifosi.

Carlo Ancelotti, Arrigo Sacchi sono solo alcuni dei grandi allenatori che hanno guidato la sua squadra alla conquista di molti titoli in Italia e a livello internazionale, in un momento in cui la Serie A era il campionato più prestigioso del mondo.

Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, un’amicizia lunga una vita

A contribuire a questi successi Adriano Galliani, dirigente sportivo e amico di Berlusconi, il braccio destro nel mondo del calcio dell’imprenditore milanese. Merito della sua capacità di talent scouting per avere acquistato tanti giocatori blasonati.

Tramite il sito ufficiale del Monza, arrivano le parole di cordoglio del condor: “Affranto, senza parole, con immenso dolore piango l’amico, il maestro di tutto, la persona che mi ha cambiato la vita per oltre 43 anni. Riposa in pace caro Presidente. Con tanto, tanto amore”.

Adriano Galliani – Foto ANSA – Cronacalive.it

Galliani e Berlusconi, l’ultima avventura a Monza

Negli ultimi anni l’ultima pazza sfida della premiata ditta formata da Galliani e Berlusconi è stata quella di prelevare il Monza e di portarlo in sole tre stagioni dalla Serie C alla sua prima partecipazione in 110 anni di storia al campionato di Serie A.

La squadra, non solo ha mantenuto la cadetteria, nella stagione appena trascorsa ma è stata una delle rivelazioni con il nono posto in classifica, un gioco prontato all’attacco, un mister giovane e dalle idee innovative, Raffaele Palladino, che è stato da poco riconfermato in panchina anche per il prossimo campionato.