Home » Counterpoint Research: nei prossimi 3 anni ci saranno nel mondo un miliardo di smartphone con AI incorporata

Counterpoint Research: nei prossimi 3 anni ci saranno nel mondo un miliardo di smartphone con AI incorporata

Smartphone con intelligenza artificiale (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

In arrivo nei prossimi anni smartphone con intelligenza artificiale incorporata.

Dal 2024 al 2027 i nuovi smartphone che verranno immessi nel mercato saranno dotati di una intelligenza artificiale incorporata, sulla base del modello di ChatGPT. L’esperimento sarà comprensivo di abbonamento gratuito, dunque l’IA diventerà una sorta di servizio incluso.

La Counterpoint Research ha previsto già che nel 2024 verranno prodotti 100 milioni di cellulari denominati GenAi. Tuttavia, si è prevista una crescita esponenziale della produzione e della commercializzazione per la fine dell’anno successivo, per un minimo dell‘83%.

I dispositivi GenAi, ha sottolineato la Counterpoint Research, avranno diversi vantaggi. Innanzitutto, la loro IA non sarà uno strumento di mero calcolo, bensì si tratterà di una intelligenza artificiale generativa, ossia un sistema in grado di elaborare ex novo contenuti di vario genere.

La GenAi sarà in grado, infatti, di tradurre in estemporanea discorsi, testi verbali o scritti; creare video o immagini; offrire consigli per eventuali conversazioni. Insomma, un’innovazione che andrà ben oltre la semplice consultazione di ChatGpt.

Le due leader nel settore

Dal 2024 al 2027, dunque, vi sarà una rivoluzione nel modo di intendere l’esperienza mobile. Già lo smartphone aveva con sé la sua dose di criticità quando fu lanciato sul mercato: in molti si opposero al fatto che il cellulare fosse “più intelligente” di chi ne beneficiasse, proprio perché tutto era a portata di click, dalle informazioni alla rete.

Adesso, con GenAi, questa tendenza non solo è stata assecondata, bensì amplificata. Non si tratta più di semplice AI, bensì di un sistema operativo all’interno di un sistema operativo. Una reale estensione dell’individuo, poiché a esso sarà associato un assistente-artificiale. Le due aziende che fungeranno da apripista per il cambiamento sono Samsung e Qualcomm.

L’AI (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

Il commento dei ricercatori

Peter Richardson, ricercatore di Counterpoint Research, ha affermato quanto segue: “L’intelligenza artificiale è stata una caratteristica degli smartphone negli ultimi anni. Ora ci aspettiamo l’emergere di smartphone ottimizzati per questo come i modelli GenAI. Stiamo entrando in un’era in cui gli utenti di smartphone non avranno più bisogno di adeguarsi ai propri dispositivi, con gli smartphone GenAI sarà il contrario”. 

In tre anni, i cellulari GenAi saranno un miliardo. La preoccupazione di molti è però relativa all’impatto di questi mezzi sulla salute dell’essere umano. La novità non è stata accompagnata da alcun tipo di avvertenza o di regolamentazione. Infatti, le domande che molti si pongono sono di natura etica: ci sarà un limite ai contenuti producibili dai GenAi e potenzialmente postabili in rete?