L’intelligenza artificiale contro il vino contraffatto, il nuovo esperimento dell’Università di Ginevra
L’intelligenza artificiale è riuscita a sviluppare un sistema anticontraffazione del vino.
L’intelligenza artificiale ha compiuto enormi passi in avanti nel corso dell’ultimo anno. Dapprima sbeffeggiata e osteggiata dai più, pian piano è entrata nella quotidianità di molti individui. Il progresso tecnologico, tuttavia, ha portato con sé le sue criticità.
Infatti, l’IA non sempre viene utilizzato come uno strumento, bensì come un sostituto per un lavoro per cui vengono pagati esseri umani. Un esempio è dato dal settore artistico: molti imprenditori stanno assecondando la tendenza a non ingaggiare artisti per l’elaborazione di loghi aziendali o illustrazioni, bensì si rivolgono all’IA.
Anche nel campo della scrittura creativa sta accadendo la stessa cosa. Produttori cinematografici e, nel piccolo, realtà emergenti, stanno decidendo di avvalersi di questi sistemi informatici per la creazione di sceneggiature o idee progettuali. In questo modo, il compenso derivante dall’attività in questione sarà maggiore per loro.
Persino nel campo della grande industria dell’intrattenimento succede sempre più di frequente. Disney si è infatti avvalsa dell’aiuto dell’IA per creare da zero la sigla di uno dei suoi prodotti seriali di punta: Secret Invasion. Ciononostante, l’IA si è rivelata utile in diversi ambiti. In questo caso, per smascherare truffe.
L’intelligenza artificiale contro i contraffattori del vino
Alcuni scienziati dell’università di Ginevra e di Bordeaux hanno utilizzato l’intelligenza artificiale in un settore mai sperimentato prima d’ora: la ricerca delle firme chimiche nei vini. Un team di studiosi ha infatti provveduto ad analizzare diverse etichette di vino con il supporto dell’IA.
I risultati hanno fornito risposte precise al 100%, un risultato che non era mai stato raggiunto fino ad ora. Lo ha confermato uno dei professori dell’università, Alexandre Pouget, il quale ha parlato come segue: “Il settore vitivinicolo ha compiuto numerosi tentativi per determinare l’esistenza provata di una firma chimica che, però, spesso hanno portato a risultati discutibili o corretti ma ottenuti con tecniche complesse. Con l’AI le cose cambiano”.
La tecnica della gascromatografia
La gascromatografia è una tecnica analitica utilizzata per separare e analizzare i componenti di una miscela. Questa tecnica è particolarmente utile nell’analisi di composti chimici, perciò la sua applicazione trova sbocchi produttivi in diversi settori, come ad esempio la medicina forense e l’enologia.
Grazie all’uso dell’IA, il processo è stato più semplice e veloce, dando risultati anche migliori. In questo modo, come hanno affermato i professori che se ne sono occupati, sono state individuate le firme chimiche di tante aziende del settore vinicolo. Da oggi in poi, i potenziali truffatori potrebbero pensarci due volte prima di commettere un illecito.