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Mistero a Pordenone: 12enne muore in circostanze oscure | I sospetti ricadono sul medico

Polizia e ambulanza (Fonte Ansa) – CronacaLive.it

Un mistero a Pordenone ha gettato una famiglia nello sconforto per la perdita della figlia di 12 anni. Indagato il medico.

Natalia Van Winkle, ragazzina di 12 anni, figlia di militari della Base Usaf di Aviano, è stata trovata morta nel suo letto l’altro giorno, il 5 marzo 2024. Il mistero è inspiegabile, poiché qualche giorno prima si era infortunata praticando il suo sport preferito, cioè il football americano. Il ginocchio era la parte lesa, ma, dopo essere stata visitata, era stata condotta a casa senza problemi.

La visita era proceduta con la solita calma e con la tranquillità. Il caso sembrava un semplice infortunio al ginocchio dovuto a una botta avuta durante l’allenamento. Il trauma però potrebbe essersi trasformato in qualcosa di più grave e inspiegabile, tant’è che sotto indagine c’è proprio il team di medici che hanno avuto in cura Natalia.

Dopo lo scontro durante l’allenamento di football americano, Natalia Van Winkle è stata condotta all’Ospedale Civico di Prata di Pordenone, dove è stata sottoposta a visite mediche specifiche. Queste hanno spaziato da ortopedia a chirurgia generale. Il responso di tutte le visite ha dato un esito positivo, per cui è stata condotta a casa.

Ciò che però è risultato pressoché inspiegabile è il fatto che a seguito di tutto, sarebbe giunta la morte, nelle immediate e successive 48 ore di vita della ragazzina. Il fatto è tuttora inspiegabile, poiché il trauma al ginocchio sinistro non ha mostrato particolari rossori, gonfiori e così via. Il tutto è avvolto dal mistero.

Le indagini sui medici

La tragedia di Pordenone ha scosso molto i genitori di origine statunitense. La rabbia e la tristezza non hanno lasciato spazio a commenti di qualsiasi natura, ciononostante è noto che da oggi siano partite le indagini per valutare l’eventuale negligenza da parte dei medici dell’Ospedale.

Difatti, la procura, guidata da Federica Urban, ha preso le redini della situazione, aprendo un’indagine per omicidio colposo. Successivamente, ha nominato dei consulenti tecnici, riunendoli in un collegio che ha il compito di eseguire un’autopsia che dichiari definitivamente tempi, cause e modalità del decesso e decretare, pertanto, se si tratti di omicidio colposo. Queste analisi verranno effettuate il 12 marzo.