Le migliori piante da adottare per il proprio appartamento
Piante da appartamento semplici da curare
Tutti amano le piante e il tocco di verde che possono dare a un appartamento. Esse rendono gli ambienti più accoglienti e spesso hanno anche delle proprietà benefiche che possono migliorare la vivibilità di una casa. Purtroppo non tutti non hanno tempo o voglia di dedicarsi a cure impegnative e molti non sono portati per la cura delle suddette. Ecco perché le piante a basso fabbisogno d’acqua sembrano essere una scelta sempre più popolare.
Queste piante, spesso provenienti da climi aridi o semi-aridi, hanno sviluppato adattamenti che consentono loro di sopravvivere con poca acqua. Alcune caratteristiche che rendono riconoscibili questa tipologie di piante sono:
- foglie carnose – queste sono in grado di immagazzinare acqua, consentendo alla pianta di superare periodi di siccità;
- superficie fogliare ridotta – una ridotta superficie fogliare limita la traspirazione, riducendo la perdita d’acqua;
- stomi chiusi – durante la siccità le piante possono chiudere gli stomi, diminuendo ulteriormente la perdita d’acqua.
Le piante a basso fabbisogno d’acqua sono perfette per coloro che non hanno il pollice verde o che viaggiano spesso e non possono innaffiare le piante regolarmente. Queste piante sono anche molto resistenti e possono sopravvivere in condizioni di scarsa illuminazione e temperature elevate.
Quali sono le 6 piante anti-siccità
In particolare sono 6 le tipologie di piante definite anti-siccità che si possono tenere in considerazione. Esse sono:
- il Lithops, conosciuto anche come pianta sasso. Questa è una pianta originaria dell’Africa meridionale ed è un’ottima scelta per chi cerca una pianta facile da curare, essendo sufficiente innaffiarla solo quando il terreno è completamente asciutto, mediamente una volta ogni 10-15 giorni in estate e una volta al mese in inverno.
- il Myrtillocactus geometrizians, noto anche come cactus blu mirto. Essa è facile da coltivare e richiede poche cure. La cosa fondamentale è utilizzare un terreno ben drenante per evitare ristagni d’acqua dannosi per le radici.
- la Zamioculcas, che richiede una frequenza di annaffiatura ridotta e prospera in un ambiente luminoso ma protetto dalla luce solare diretta.
- l’Euphorbia tirucalli, conosciuta anche come albero delle matite. Questa richiede una regolare irrigazione, preferibilmente una volta alla settimana durante le fasi di crescita.
- la Stapelia è una pianta da fiore originaria dell’Africa meridionale e richiede poca acqua. È importante non esagerare con le innaffiature, poiché questa pianta ha già una buona riserva d’acqua nei suoi fusti.
- la Dracaena cylindrica, è una pianta facile da coltivare e richiede poche attenzioni. È sufficiente innaffiarla solo quando il terreno è completamente asciutto e posizionarla in un luogo luminoso ma protetto dalla luce solare diretta.
Copme sceglierne una
Per scegliere la pianta più adatta alla propria casa basterà chiedere consiglio al proprio fioraio di fiducia.