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Chiara Ferragni, dopo il caso Balocco la Guardia di Finanza apre un’inchiesta

Chiara Ferragni e il pandoro Balocco (Fonte Ansa) – CronacaLive.it

Le indagini su Chiara Ferragni e Balocco sono proseguite: l’Antitrust ha fornito le prove alla Guardia di Finanza.

La Guardia di Finanza ha acquisito il materiale dall’Antitrust riguardante il caso Ferragni-Balocco. L’inchiesta ha come scopo quello di chiarificare i rapporti tra l’imprenditrice digitale e la società distributrice dei dolci di cui si è servita l’influencer per mettere su la sua campagna.

L’inchiesta esplorativa è stata affidata a Eugenio Fusco, procuratore aggiunto di Milano. Questi ha molto materiale da analizzare, tuttavia non ha escluso l’ipotesi di frode in commercio, perpetuata da parte di Chiara Ferragni. L’indagine si è espansa dai pandori Balocco di quest’anno alle uova di Pasqua degli anni passati, targate Dolci Preziosi.

Il caso è esploso in seguito alla segnalazione da parte del Codacons e Assourt, i quali hanno premuto affinché Chiara Ferragni fosse multata con una maxi sanzione dell’ammontare di 1 milione di euro per pratica commerciale scorretta. Infatti, l’accusa ha puntato l’accento sul fatto che Ferragni avesse promesso ai clienti dei dolci sponsorizzati che il ricavato sarebbe andato in beneficienza.

Nello specifico, era stato comunicato che l’acquisto del pandoro Balocco avrebbe comportato una automatica donazione all’ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia, questo non è stato l’iter che ha seguito l’influencer, la quale ha perciò pubblicamente chiesto scusa per aver fatto confusione a livello comunicativo.

La sanzione di Chiara Ferragni

La maxi multa è stata assegnata all’imprenditrice milanese quasi immediatamente. Ciononostante, Chiara Ferragni si è premurata di cedere in beneficienza allo stesso ospedale di Torino una cospicua iniezione economica per dimostrare le sue buone intenzioni, a livello filantropico. Al momento, i documenti dell’Antitrust in grado di far luce sulla faccenda sono in fase di lettura da parte delle autorità competenti.

Tuttavia, la sanzione più salata l’ha ricevuta dall’opinione pubblica. Chiara Ferragni è stata sottoposta a una gogna mediatica nel momento in cui ha pubblicato il video di scuse sul suo profilo Instagram. Molti sono stati i commenti carichi di odio nei confronti dell’influencer. Inoltre, stralci del suo video di scuse sono stati riutilizzati a fini umoristici all’interno di meme ironici, contribuendo, secondo molti, alla diffusione dell’odio indiretto nei suoi confronti.