Accoltellata in una stazione di servizio, rintracciato l’ex marito: gli investigatori lo ritengono estraneo ai fatti

Si infittisce il mistero della donna accoltellata da un uomo incappucciato nella stazione di servizio: gli inquirenti hanno rintracciato l’ex marito, ma lo hanno ritenuto estraneo alla vicenda.

Alla fine per fortuna, l’insegnante 58enne che alcuni giorni fa era stata accoltellata in una stazione di servizio vicino Firenze, è stata dimessa dall’ospedale nella mattinata di oggi. Quasi un miracolo, vista la cruenta aggressione di cui è stata vittima.

La donna in quel momento stava rientrando a casa, in provincia di Roma, insieme alle figlie di 29 e 30 anni, dopo essere andata a fare visita a dei parenti per le vacanze di Natale. A un certo punto, le tre donne hanno deciso di fermarsi in autogrill per fare sosta. Le due figlie sono scese e si sono recate all’interno del locale, mentre l’insegnante ha deciso di restare in macchina.

È stato in quel momento che un uomo incappucciato l’ha raggiunta per accoltellarla. La donna per fortuna, nonostante la lama le fosse entrata nella coscia, è riuscita a uscire dalla macchina e a chiedere aiuto alle persone che si trovavano lì vicino. I soccorsi sono stati immediatamente avvisati e mentre la vittima veniva portata in ospedale, sono iniziate le indagini degli inquirenti.

Qualche ora dopo, dato che non aveva riportato ferite gravi, si è riusciti anche a interrogarla subito. E la donna, nonostante non abbia riconosciuto il suo aggressore, ha raccontato che già alcune settimane prima aveva ricevuto un’inquietante intimidazione: qualcuno le aveva infatti tagliato le ruote della macchina.

Le forze dell’ordine a quel punto, seguendo la pista di una possibile vendetta familiare, hanno deciso di interrogare il marito. Il fatto che l’uomo in quelle prime ore non fosse rintracciabile, ha notevolmente alzato il livello di allerta per gli inquirenti. Qualche ora dopo l’ex marito della donna è stato finalmente raggiunto e si è scoperto che si era allontanato dalla sua residenza per andare a trascorrere le vacanze al Nord.

A quel punto è stato subito interrogato dagli investigatori, e sembra che questi si siano convinti della sua totale estraneità ai fatti. Le indagini dovranno dunque adesso ripartire da zero in quello che diventa un vero e proprio mistero.

L’insegnante infatti ha dichiarato di non avere alcuna ipotesi o sospetto su chi possa essere l’uomo incappucciato che ha tentato di ucciderla in quella stazione di servizio.