Le piante parlano tra loro, un nuovo studio svela il loro meccanismo di comunicazione
Le piante parlano e comunicano tra loro: l’ultimo studio che svela qualcosa di incredibile sul mondo vegetale. Ecco cosa devi sapere.
Chi ama le piante, sa che quando ci si prende cura di loro è bene anche parlarci, per stabilire un contatto diretto ed amichevole con il mondo vegetale che ci circonda.
Le piante, infatti, sanno ascoltare ma anche parlare tra loro: questa scoperta deriva da uno studio condotto in Giappone che ha dimostrato come le piante siano in grado di comunicare.
Gli studiosi hanno scoperto che inviano dei segnali alle altre piante per avvertire di pericoli imminenti: ecco come fanno.
Le piante, come comunicano
Uno studio effettuato in Giappone e che vede a capo de team di scienziati Masatsugu Toyota, spiega perfettamente come le piante siano in grado di comunicare tra loro. Le indagini condotte dall’Università nipponica sono state pubblicate su Nature Communications e rappresentano un importante passo in avanti per studiosi e agricoltori al fine di fortificare le piante contro insetti e siccità, evitando i pesticidi. Si è scoperto, infatti, che le piante inviano dei segnali di allarme a quelle più vicine proprio quando sono colpite da insetti o agenti pericolosi per la loro vita: emettono, quindi, dei segnali chimici che permettono alle piante vicine di attivare le difese all’interno delle cellule.
“È la prima volta che siamo stati in grado di visualizzare la comunicazione da pianta a pianta – ha fatto sapere lo scienziato Masatsugu Toyota -. Probabilmente possiamo dirottare questo sistema per informare l’intera pianta e attivare diverse risposte allo stress contro una minaccia futura o minacce ambientali, come la siccità”. Già negli anni Ottanta, era stata appurata la comunicazione tra gli alberi che, minacciati, emanavano sostanze chimiche che si sviluppavano anche negli alberi vicini. Ora è certo che la comunicazione avvenga non solo tra alberi, ma anche tra piante.
La ricerca
Per arrivare a questo risultato, i ricercatori giapponesi hanno posizionato i bruchi sulla senape di Arabidopsis sulle piante di pomodoro con lo scopo di innescare l’emissione dei “composti organici volatili (VOCs)”, cioè quei segnali chimici che la pianta emette quando è minacciata. Poi hanno spruzzato queste sostanze alle piante sane e ne hanno studiato la reazione scoprendo che i VOCs vengono assorbiti innescando risposte difensive contro le future minacce.
Questo studio permetterà, in futuro, di immunizzare le piante contro minacce e fattori di stress anticipandoli e disinnescandoli prima che possano danneggiare il mondo vegetale, e senza necessariamente ricorrere all’utilizzo di insetticidi.