Home » Negli Usa i farmaci anti-fame rischiano di mettere in crisi il mercato del junk food

Negli Usa i farmaci anti-fame rischiano di mettere in crisi il mercato del junk food

Mercato degli snack in pericolo in America (Fonte Depositphotos)
Mercato degli snack in pericolo in America (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

In America, i farmaci in grado di ridurre la fame potrebbero mettere in crisi il mercato degli snack e di ciò che viene indicato come “junk food”.

Il problema dell’obesità è uno dei più diffusi in America dove il 42% della popolazione adulta risulta essere in forte sovrappeso.

Colpa del cibo spazzatura e degli snack che solitamente si comprano a poco prezzo nei supermercati e si consumano con grande velocità? Probabilmente.

Ma in aiuto di coloro che desiderano perdere peso arrivano una serie di farmaci anti fame che permettono di ridurre drasticamente il senso di appetito portando, così, i consumatori ad acquistare anche meno cibo spazzatura.

I farmaci anti fame in America

Sono stati gli scienziati americani a sottolineare come l’immissione sul mercato di farmaci come il Wegovy e l’Ozempic di Novo Nordisk, solitamente prescritti per il diabete ma usati anche e soprattutto per perdere peso, possa causare una netta decrescita nel consumo di junk food da parte dei pazienti che ne fanno uso.

Questo tipo di farmaci, infatti, sembrano modificare radicalmente il rapporto con il cibo, tanto da spingere e non comprare tutto ciò che è ricco di zuccheri, alcoolico o negativo per la propria salute.

L’amministratore delegato di Walmart, John Furner, ha evidenziato come i dati diano ragione alle case farmaceutiche che producono i farmaci anti fame: dalle analisi fatte, infatti, è emerso che chi assume questi medicinali tende ad acquistare meno cibo. “Notiamo sicuramente un leggero cambiamento rispetto alla popolazione totale, vediamo un leggero calo nel paniere complessivo”, ha dichiarato, lanciando anche una sorta di allarme per tutte quelle aziende che hanno fatto di snack e junk food la loro fortuna. È bene dire, tuttavia, che i dati sono ancora riferiti ad un periodo breve di tempo e andrebbero analizzati sul lungo periodo per capire se e come i farmaci anti fame potrebbero influenzare il mercato del cibo spazzatura.

Farmaci anti fame per gli obesi (Fonte Depositphotos)
Farmaci anti fame per gli obesi (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

Come cambierà l’atteggiamento delle persone sovrappeso

Morgan Stanley ha avviato un’indagine che ha evidenziato come il numero di pazienti che assumono questi farmaci dovrebbe arrivare quasi a quintuplicarsi fino a raggiungere 24 milioni di persone, pari al 7% della popolazione statunitense, entro il 2035.

I pazienti che useranno, dietro attenta prescrizione medica, questo tipo di farmaci potrebbero arrivare a ridurre l’apporto calorico giornaliero del 20-30%, e, in questo modo, i loro consumi cambierebbero in maniera molto radicale. In un arco di tempo più lungo, dunque, si potrebbe capire nel dettaglio se i farmaci anti fame influenzeranno in maniera negativa le vendite delle aziende di snack.