I Pokemon diventano protagonisti dei dipinti di Van Gogh? L’iniziativa del museo di Amsterdam
Il museo di Van Gogh ad Amsterdam lancia una iniziativa per i più giovani: Pokemon diventa protagonista dei dipinti dell’artista.
Cosa c’entrano Van Gogh e Pokemon? Apparentemente l’artista olandese non ha nulla a che vedere con le creature inventate dalla compagnia giapponese.
Invece, grazie ad una iniziativa del museo di Amsterdam in collaborazione con The Pokémon Company, le due realtà si incontrano per avvicinare anche i più piccoli al mondo dell’arte.
Ecco cosa prevede l’iniziativa che è stata inaugurata lo scorso 27 settembre e che si concluderà il prossimo 7 gennaio 2024.
I Pokemon incontrano Van Gogh
I personaggi dei Pokemon sono nati da un’idea di Satoshi Tajiri, che nel 1996 ha dato vita a delle creature immaginarie diventate ben presto protagoniste di videogiochi e cartoni animati che hanno venduto tantissimo in tutto il mondo. A distanza di anni dall’esordio dei Pokemon sul mercato, oggi tutti – o quasi – sanno di cosa si parla quando si fa riferimento a quei simpatici personaggi che possono essere catturati o allenati dagli umani nella realtà fantomatica dei videogiochi.
Poiché la conoscenza dei Pokemon è diffusissima, soprattutto tra i più giovani, The Pokémon Company e il museo di Amsterdam dedicato a Van Gogh hanno deciso di avviare una collaborazione volta a diffondere la conoscenza dell’artista olandese anche tra i giovani. L’iniziativa prevede l’installazione di sei opere in cui i personaggi di Pokemon diventano protagonisti dei dipinti di Van Gogh. “Questa collaborazione permetterà alla prossima generazione di conoscere l’arte e la storia di Vincent van Gogh in un modo tutto nuovo – ha spiegato la direttrice Emilie Gordenker – . Il Museo Van Gogh e The Pokémon Company International hanno attinto da molti anni di pratica educativa per creare un’esperienza speciale per i bambini, per i loro tutori e, speriamo, per molti altri al Museo Van Gogh”.
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Il percorso nel museo di Van Gogh
L’iniziativa che coinvolge Pokemon e Van Gogh nasce anche dal grande legame tra l’artista olandese e il paese orientale. “E non sarebbe possibile studiare l’arte giapponese, credo, senza diventare molto più sereni e felici – si legge in una lettera scritta dall’artista al fratello – .Ci fa tornare alla natura, nonostante la nostra e il nostro lavoro in un mondo di convenzioni”.
Nel percorso studiato dal museo di Amsterdam in collaborazione con The Pokémon Company, i partecipanti potranno visionare del materiale didattico online, assistere ad un video che insegna come disegnare il Pokémon Pikachu e acquistare dei gadget Pokémon x Van Gogh Museum decorati con le illustrazioni realizzate per il progetto.