Forno o microonde: quale elettrodomestico pesa di più in bolletta

Usi di più il forno elettrico o quello microonde? Ecco quale dei due pesa di più sulla bolletta della luce.

Cucinare è una passione per molti, che amano dedicare del tempo libero alla preparazione di pietanze gustose per sé, gli ospiti o la famiglia.

Eppure, anche la cucina ha un peso non indifferente sulla bolletta, tanto che molti hanno iniziato a pensare di risparmiare anche quando si mettono ai fornelli.

E, se sei un appassionato di cucina con una particolare attitudine per i cibi cotti al forno, ecco una serie di informazioni utili per capire come rendere meno dispendioso il consumo della luce.

Differenza tra forno e microonde

I tradizionalisti optano sicuramente per la cottura di piatti e pietanze nel forno elettrico o a gas. Negli ultimi decenni, tuttavia, il forno a microonde ha preso sempre più piede diventando uno degli elettrodomestici più diffusi nelle case. Ma se un tempo veniva usato solo per riscaldare o scongelare alcuni piatti, ultimamente è sempre più impiegato anche per la cottura di alcuni alimenti. Ma cosa conviene di più usare al fine di risparmiare sulla bolletta della luce? Tutto dipende da come il forno o il microonde vengono impiegati, dalle loro caratteristiche e dai tempi di cottura che richiedono.

Il forno elettrico, tuttavia, può lavorare in due modi differenti: nella modalità statica e in quella ventilata, che permette di risparmiare fino al 30 per cento in meno. Il forno a microonde, invece, cucina tramite le onde elettromagnetiche ad alta frequenza che vengono generate all’interno del vano e che permettono di preparare i piatti in tempi più rapidi. Ma quale consuma meno?

Microonde o forno elettrico: quale consuma meno

Un forno a microonde ha un consumo di energia pari a circa la metà rispetto a quello di un forno tradizionale, ma è sempre bene prestare attenzione alle modalità di uso dell’apparecchio. È bene ricordare, inoltre, che il microonde può essere impiegato solo per la cottura di alcuni cibi, per riscaldare o scongelare, ma non per preparare alimenti che richiedono alte temperature e tipi di cottura particolari.

In quest’ultima caso il forno tradizionale è l’unica soluzione. Per risparmiare sulla bolletta utilizzando quest’ultimo bisogna scegliere la modalità ventilata, evitare il pre-riscaldamento, spegnere il forno prima di terminare la cottura degli alimenti così da sfruttare il calore accumulato ed evitare di aprirlo spesso durante la cottura degli alimenti. In questo modo si riuscirà a risparmiare anche usando il forno tradizionale.