Altro che Barcellona: Messi ha scelto la sua prossima squadra | Ecco dove va dopo il PSG
Lionel Messi nella prossima stagione non giocherà più in Europa, per lui una nuova avventura
La carriera di Lionel Messi sembra essere al tramonto. Il campione del Mondo in Qatar con l’Argentina ha deciso di rescindere il contratto che lo lega al Paris Saint Germain dopo i tafferugli avvenuti con i tifosi e con la dirigenza nell’ultimo periodo dove la squadra francese ha deluso in termine di risultati, con il campionato non ancora conquistato e l’eliminazione, l’ennesima, dalla Champions League.
Nemmeno le giocate del fantasista, ex Barcellona, sono servite per guidare la formazione parigina alla conquista di un trofeo europeo e gli ingenti investimenti della proprietà in questo decennio non hanno sortito gli effetti sperati.
Con Neymar e Mbappè ha firmato un tridente d’attacco che tutti gli allenatori che vorrebbero però l’alchimia con l’intera squadra non si è creata ed è mancato l’equilibrio con gli altri reparti della squadra.
Adesso è tempo di pensare al futuro e Messi è nel mirino di due squadre non europee, fatto che porrebbe fine alla carriera ad alti livelli del giocatore argentino che ha vinto ogni trofeo possibile con il Barcellona, diventandone una vera e propria bandiera.
Lionel Messi pronto per cambiare squadra
Sono due le possibili destinazioni di Lionel Messi in vista del contratto in scadenza che lo lega al PSG fino al prossimo 30 giugno. Ma l’argentino, secondo El Chiringuito, avrebbe accettato la proposta dell’Al-Hilal, il club saudita che da tempo sogna di portarlo in Asia.
Insieme a lui potrebbero approdare anche due ex compagni di squadra, ovvero Sergio Busquets e Jordi Alba. Questo potrebbe favorire il buon esito della trattativa oltre, ovviamente, a un ingaggio faraonico sulla falsariga di quello firmato da CR7, con un possibile nuovo duello tra i due.
Lionel Messi e l’interesse anche del Miami
Lionel Messi è nel mirino anche dell’Inter Miami, squadra del campionato americano che negli ultimi anni ha ingaggiato diversi giocatori dall’Europa, contribuendo a rendere più competitivo e accattivante anche per il pubblico statunitense il mondo del calcio, per niente lo sport nazionale.
La certezza è che non vedremo più Messi segnare, esultare e diffondere grande calcio in un campionato europeo, un epilogo inevitabile data l’età del campione bluceleste e la sua volontà di diminuire l’intensità di gioco dopo tanti anni al vertice.