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“Roger Federer? Che peccato…”: il retroscena di Jannik Sinner | È sfumato tutto

Jannik-Sinner-al-Barcelona-Open-Foto-ANSA-Cronacalive.it
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Jannik Sinner a tutto tondo in un’intervista recente, il rammarico legato a Roger Federer

Jannik Sinner a 21 anni e mezzo, con sette titoli in carriera, è tra i più promettenti tennisti al mondo e già orgoglio dello sport italiano. L’altoatesino si è raccontato a tutto tondo in una recente intervista rilasciata a Interview Magazine, in cui ha parlato di come è nata la passione per quello che è diventato il suo mestiere.

Ha praticato da bambino anche lo sci: “Fino a 13 anni ho praticato entrambe le discipline. Ero un ottimo sciatore perché nel 2008 ho vinto il Campionato Italiano di slalom gigante, ma poi ho virato completamente sul tennis“.

Ha scelto poi il tennis e spiega il motivo: “Ne apprezzo il fatto che tu possa commettere qualche errore e vincere lo stesso le partite. In più, lo sci per me non è uno sport, ma solo il tentativo di andare il più veloce possibile in discesa”.

Ci sono però similitudini tra questi due sport: “Quando scivoli sul campo da tennis è come se ondeggiassi sugli sci e devi essere in grado di avere stabilità. C’è però anche una grande differenza tra i due, perché se con la racchetta ti puoi rompere una caviglia ma non puoi morire, sulla neve questo rischio c’è”.

Jannik Sinner e la consapevolezza di poter battere chiunque

Nella top 10 mondiale, ora si sente pronto per sconfiggere i più grandi: “Quando giochi contro i più forti devi essere al tuo massimo già solo per avvicinarti al loro livello. Ma sono pronto per questo, perché conosco la potenza dei miei colpi e ho la forma fisica e mentale giusta per stare in campo ad alte performance per diverse ore”.

Oltre all’indiscusso talento, riuscire a vincere trofei è anche questione di lucidità mentale: “Duelli che si decidono punto a punto con grandi campioni mi dimostrano anche che il mio valore non è poi così lontano dal loro. Devo solo essere paziente e attendere ancora qualche tempo, e rimanere calmo è l’aspetto per me più complicato”.

Roger-Federer-il-giorno-del-suo-ritiro-dal-mondo-del-tennis-Foto-ANSA-Cronacalive.it
Roger-Federer-il-giorno-del-suo-ritiro-dal-mondo-del-tennis-Foto-ANSA-Cronacalive.it

Jannik Sinner e il suo più grande rimpianto

Il rammarico che racconta di avere è quello di non avere potuto mai affrontare il suo mito assoluto, Roger Federer, ritiratosi poco prima del suo debutto nell’ATP. Allo stesso tempo è consapevole di fare parte di una nuova generazione di campioni degni eredi del tennista svizzero.

Riguardo a questo infatti dichiara: “Ce ne sono sempre di più, più o meno tutti della stessa età, così come un numero sempre più elevato di volti nuovi che vincono tornei. È molto bello tutto ciò, e fortunatamente anche fuori dal campo non ho problemi nel rapportarmi con nessuno di loro”.