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Totò Riina, arrestato a Malta il marito di Maria Concetta Riina, figlia del boss

Antonio Ciavarello, genero di Totò Riina e Maria Concetta Riina, figlia del boss (Fonte Ansa) – CronacaLive.it

Il genero di Totò Riina, Antonio Ciavarello, è stato arrestato a Malta questa notte. 

Oggi è stato ufficializzato l’arresto per Antonio Ciavarello, il marito di Maria Concetta Riina. Si tratta del genero del boss mafioso Totò Riina, il quale è stato condannato a 26 ergastoli per omicidio e, in sostanza, per essere il capo assoluto di Cosa Nostra per decenni.

Totò Riina è stato messo in prigione nel 1993, dopo decenni di latitanza, dopodiché si è spento in carcere nel 2017. La sua eredità è passata alla figlia Maria Concetta Riina, la quale tuttavia non ha intrattenuto rapporti con la malavita, né ha una carriera in Cosa Nostra.

Ciononostante, alla morte del padre, ha chiesto silenzio per il suo cordoglio, dal momento che, dal suo punto di vista, Salvatore Riina non era un mostro, così come gran parte dell’opinione pubblica e la storia stessa avrebbe interpretato.

Dal 2017, si trova in Puglia, insieme al marito Antonio Ciavarello, detto Tony. Costui ha 50 anni ed è stato arrestato oggi a Malta dopo due anni di fughe truffaldine. Infatti, nel 2022, è stato emesso un mandato di arresto europeo dalla Procura di Brindisi. L’accusa è principalmente la truffa aggravata.

La cattura di Antonio Ciavarello

Truffa e violazione delle prescrizioni di sicurezza sono i due principali capi d’accusa mossi dall’Europa contro Antonio Ciavarello, il genero di Totò Riina. Dopo l’arresto, Tony si è presentato in tribunale, dando il suo formale consenso all’estradizione. Ciononostante, non sono risultate pendenze legali con la polizia o le autorità maltesi. La magistrata in questione, Giannella Camilleri Busuttil, ha convalidato l’arresto e lo ha fatto condurre in custodia cautelare.

La detenzione è però temporanea: Ciavarello resterà lì finché non saranno pronte le pratiche per l’estradizione, che dovrà avvenire insieme al consenso dell’autorità del Belpaese. Non è noto se la moglie, nonché figlia del boss mafioso, abbia intenzione di replicare in qualche modo per vie legali. Non sono state infatti ancora riportate eventuali sue dichiarazioni di solidarietà o di allontanamento dalle azioni del marito. Si resta perciò in attesa di ulteriori sviluppi.