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Con la musica nel sangue, sui palchi di tutta Italia: Francesco Kekko D’Alessio, il nipote di Gigi che spacca nella musica

Gigi e Kekko D'Alessio con Guè Pequeno - crnacalive.it
Gigi e Kekko D’Alessio con Guè Pequeno – crnacalive.it (fonte web)

Conosciamo meglio il talentuoso Kekko D’Alessio, nipote di Gigi e cugino del celebre LDA: la musica nel DNA di famiglia.

L’alfiere della musica neomelodica napoletana Gigi D’Alessio rappresenta tutt’ora il punto di riferimento principale per gli artisti emergenti partenopei, e la sua influenza è comprovata anche dal recente spot pubblicitario per il noto apparecchio da karaoke.

Molti conoscono le gesta del figlio LDA, balzato agli onori della cronaca grazie alla sua partecipazione al talent “Amici”, ed in seguito approdato sul palco di Sanremo 2023.

Il giovane cantante ha proposto al pubblico dell’Ariston il brano “Se poi domani”, ballad che ha immediatamente conquistato i favori della rete. Pochi sanno, però, che la canzone è stata composta da suo cugino, ovvero Francesco Kekko D’Alessio, nipote del padre Gigi.

Il giovane compositore e musicista ha inoltre diretto l’orchestra durante la performance di LDA,  e da anni accompagna Gigi D’Alessio nei suoi tour italiani in veste di tastierista.

Chi è Francesco Kekko D’Alessio

Francesco D’Alessio è nato nel 1979 in Campania, ed ha ben presto esordito nel panorama musicale italiano in veste di paroliere, arrangiatore, produttore e compositore. Nonostante affianchi da molti anni lo zio Gigi nelle sue tournée, affrontare Sanremo accanto ad LDA gli ha regalato un’iniezione di adrenalina.

Ha infatti dedicato al cugino un’affettuosa missiva su Instagram: “Questa sera inizia una grande avventura e, comunque vada, sono fiero di te e di quello che stai costruendo con il tuo talento e la tua semplicità, sarò sempre al tuo fianco“. Kekko D’Alessio ha iniziato a collaborare con il celebre zio in tenera età, ed ha rivelato in un’intervista: “Avevo 17 anni, ho lasciato la scuola per tuffarmi nel mondo della musica. Devo tanto a mio zio, lavorare con lui mi ha permesso di salire su palchi importanti e di suonare con musicisti di livello internazionale“. Per la prima volta, il compositore ha vestito i panni del direttore d’orchestra a Sanremo, ma in precedenza aveva già preso parte alla rassegna in qualità di musicista. Un traguardo notevole, ma che non ha di certo sminuito l’emozione di esibirsi sul palco a fianco del giovane consanguineo.

Il fair play di Francesco Kekko D’Alessio

Alla vigilia della sua ultima avventura a Sanremo, Kekko D’Alessio ha dichiarato: “C’è molta emozione, ma anche tanto orgoglio, sia per me, per Luca e per la nostra terra, per i napoletani“.

Ed ha concluso: “Per noi essere lì è già una vittoria. Sono un fan di Mengoni, di Giorgia: sono cresciuto con la loro musica, con quella di Anna Oxa. Siamo lì per divertirci, e per far fare una bella figura alla nostra città!“.