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Social ads, un servizio virale per le aziende. Come funziona?

Con l’avvento dei social network tutti quanti abbiamo dovuto fare i conti con quello che…

Con l’avvento dei social network tutti quanti abbiamo dovuto fare i conti con quello che è a tutti gli effetti un potentissimo mezzo di comunicazione, ma soprattutto un veicolo di informazioni e di contenuti, capace di mettere in collegamento milioni di utenti in tutto il mondo.
Così come si instaura un’interazione tra più persone, allo stesso modo sui social network è possibile anche un collegamento tra quelle che sono le aziende e i loro potenziali clienti ed è proprio questo il fattore più importante di cui ogni azienda deve tenere conto oggigiorno, se si vuole far sì che la gente venga a conoscenza della propria attività.
Internet è al momento il mezzo pubblicitario più potente ed efficace che ci sia e, proprio per questo motivo, necessita di essere utilizzato in maniera intelligente, senza lasciare mai nulla al caso.

Si tratta di un concetto fondamentale che non bisogna mai perdere di vista, specialmente quando si sviluppa una strategia di marketing virale con l’obiettivo di ingrandire il proprio portafoglio clienti, oppure si decide di puntare tutto sulla creazione di una campagna pubblicitaria che sia efficace, in modo da poter affermare il proprio brand sulla base del raggiungimento di una buona notorietà.
In virtù di questi obiettivi, subentrano in aiuto di qualsiasi tipologia di marchio o di azienda una serie di strumenti utili messi a disposizione dai social network stessi per pianificare tutte le attività legate alla delineazione di una buona strategia pubblicitaria. Tra questi, primi tra tutti per importanza, ritroviamo i cosiddetti social ads, termine inglese che significa, molto semplicemente, “annunci social“, ovvero annunci pubblicitari studiati appositamente per essere recepiti dagli utenti dei social network in cui appaiono, in base alle loro preferenze e ai loro interessi.

L’idea che c’è dietro a questi speciali annunci, è sempre quella dell’interattività; l’utente visualizza l’annuncio relativo ad un determinato marchio o ad una specifica azienda in relazione a quello che è l’andamento della propria attività sui social network stessi, ampiamente monitorato ed analizzato quotidianamente.
Ogni utente iscritto ad un qualsiasi social network, infatti, dal momento in cui decide di procedere con l’iscrizione alla piattaforma, accetta un regolamento che prevede, tra le tante cose, la possibilità di condividere con gli altri utenti informazioni e attività specifiche, come possono essere dei semplici segnali di apprezzamento nei confronti di un dato argomento, oppure dei veri e propri commenti e feedback.

Dando l’autorizzazione a pubblicare tutti questi dati, si da il proprio consenso anche a quello che è il vero meccanismo che muove i social ads, ossia l’analisi delle azioni e delle abitudini relative all’utilizzo che ciascun utente fa dei social network stessi.
A questo punto, se ad esempio un utente esprime con un like il proprio gradimento verso una data pagina, i social ads che compariranno nella sua homepage promuoveranno, in particolar modo, altrettante pagine di aziende e brand simili che hanno pagato per vedere posizionato il proprio annuncio e per renderlo visibile a chi, come l’utente in questione, mostra quel determinato tipo di interesse, incline verso i prodotti o i servizi che la propria azienda offre.

Il sistema che governa il funzionamento degli annunci sui social è quindi piuttosto semplice, poiché procede per analogia; se un utente esprime il proprio apprezzamento verso un’azienda x è molto probabile che apprezzi anche ciò che vende l’azienda y, se questa propone un servizio simile a quelli offerti dalla prima.
Inoltre, trattandosi di un meccanismo che è stato forgiato in chiave algoritmica dai social network stessi su quelle che sono le attività dei propri utenti, il sistema di gestione dei social ads risulta essere in continuo aggiornamento, così da poter mantenere saldo il legame tra le aziende e i loro potenziali clienti, garantendo un servizio sempre efficiente, anche con il passare del tempo.

Nell’ambito del marketing aziendale, i social ads ricoprono oggigiorno una posizione di rilievo all’interno di quella che è la strategia che ogni azienda deve adottare per guadagnare nuovi clienti.
Per questo motivo, ogni campagna pubblicitaria che si rispetti dev’essere adoperata con la massima attenzione, se si vuole che diventi virale.
Per far sì che ciò accada, è utile rispettare tutta una serie di accorgimenti indispensabili per sponsorizzare al meglio la propria attività sui social, così da poter raggiungere un pubblico sempre più vasto.

La regola numero uno prevede l’utilizzo di banner pubblicitari che siano graficamente accattivanti, nonché di foto e video di alta qualità, nel caso in cui si tratti di una pubblicità fotografica o di un video-trailer.
Se necessario, sarà utile quindi per ogni azienda affidarsi ad un professionista del settore, in grado di concepire l’immagine necessaria alla sponsorizzazione in maniera strategicamente efficace e di adattarla in maniera coerente ai formati digitali supportati da ciascuna piattaforma.
Una volta scelto il contenuto da promuovere tramite i social ads, si procederà quindi con la creazione della campagna di sponsorizzazione, tramite l’utilizzo degli strumenti business offerti da ciascun social network.

A questo proposito, è opportuno fare attenzione a selezionare, in base ai parametri proposti, un pubblico che non risulti né troppo ristretto, né troppo vasto, individuando una potenziale clientela nel mezzo, in maniera intelligente.
Per questo motivo è sempre utile progettare un piano di azione ben preciso, prima di investire il proprio budget in promozioni prive di una logica aziendale ben consolidata alle spalle, cercando, se possibile, di creare una campagna pubblicitaria pluridirezionale che coinvolga più social network contemporaneamente, ma con contenuti differenti e mai banali.