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Non fare il mio stesso errore: non acquistare un hosting WordPress economico

Quando manifestiamo la necessità di dare forma ad un nostro progetto sul web, ci troviamo…

Quando manifestiamo la necessità di dare forma ad un nostro progetto sul web, ci troviamo di fronte tutta una serie di hosting italiani ed internazionali. La scelta di acquistarne uno piuttosto che un altro, per coloro che non hanno molta esperienza, non è sempre facile e può portare ad un prodotto che non è in grado di rispondere alle nostre esigenze in maniera soddisfacente. Vediamo allora come fare per trovare l’hosting ideale per ognuno di noi.

A cosa serve un hosting web?

Un hosting web è il contenitore che ospiterà tutti i files che compongono un sito internet. Sia che si voglia realizzare un sito informativo, sia che si voglia creare una vera e propria vetrina per pubblicizzare un’attività, sarà solo attraverso un hosting web che potremo dare forma ai nostri progetti. In questo contenitore virtuale andranno tutte quelle informazioni, opportunamente inserite con gli opportuni tag, che formeranno il sito web al quale poi i vari motori di ricerca (Google, Bing, eccetera) rimanderanno la persona che sta cercando notizie o e-commerce come quello che proponiamo.

I vari hosting vengono forniti dai molti provider che possono essere sia italiani che stranieri. Sul mercato oggi ve ne sono centinaia. La concorrenza tra loro permette di avere offerte a prezzi piuttosto contenuti e spesso diventa difficile capire quale possa essere il pacchetto hosting condiviso migliore.

Come scegliere l’hosting ideale: meglio italiano o straniero?

Come dicevamo, sul mercato vi è una presenza massiccia di provider che offrono hosting più o meno professionali. Anche se molto spesso i professionisti del web tendono a prediligere quelli stranieri, non è detto che sia sempre la scelta più azzeccata. In realtà non crediamo esista una risposta definitiva a questa domanda, una assoluta verità che possa essere universalmente riconosciuta come ideale per ognuno di noi. Infatti, vi sono in commercio ottimi hosting di provider italiani, come ve ne sono altri non proprio raccomandabili forniti anche dai provider più blasonati.

Come scegliere l’hosting in base alla funzione SEO

Quando immettiamo un testo nel web oppure creiamo una presentazione per il nostro e-commerce, le SEO sono l’aspetto a cui dobbiamo dare maggiore importanza. Comunemente definite anche keywords, sono quelle parole chiave che fungeranno da guida per i vari motori di ricerca, indirizzando sul nostro sito i potenziali acquirenti o comunque coloro che cercano le informazioni che offriamo.

Ma le SEO devono poter offrire anche un Ping molto breve. Il Ping, ovvero il tempo che intercorre da quando l’utente digita sulla propria tastiera l’indirizzo web che sta cercando a quando il sito viene aperto sul suo computer, non deve essere eccessivo.

Una recente indagine condotta da Google ha infatti evidenziato che un utente su tre si rivolge altrove se il sito non viene aperto entro cinque secondi. Si tratta di una percentuale altissima se consideriamo che rischieremo di perdere 1/3 dei nostri potenziali clienti.

CloudFlare e CloudFront danno una mano a gestire e prevenire questi rallentamenti, facendo in modo che un utente abbia tempi di reazione brevissimi indipendentemente dalla posizione geografica e dalla distanza. Si tratta di CDN (Content delivery network) che consentono, ad esempio, ad un utente che si trova a Firenze di aprire il sito di un e-commerce situato in Francia con la stessa velocità con cui lo aprirebbe un altro utente che si trova a Parigi.

Quindi è molto importante, soprattutto se si sceglie un hosting estero, installare un CDN.

Come scegliere l’hosting in base all’Uptime

L’Uptime di un hosting è in realtà la percentuale di tempo in cui questo rimane attivo. Scegliendo un hosting con un Uptime del 99,99% ognuno di noi avrà la possibilità di avere il proprio sito web offline solo per lo 0,01% del tempo.

Quanto pubblicizzato dai vari provider in questo senso purtroppo non è una verità assoluta, in quanto i motivi che possono portare ad un down di un sito web possono essere tantissimi, ma trovare un hosting che, almeno sulla carta, assicuri percentuali alte è già un’ottima base di partenza.

Gli hosting e il dominio gratuito

Praticamente tutti gli hosting presenti sul mercato offrono almeno un dominio gratuito per ogni pacchetto venduto. Una volta scelto il provider sarà quindi possibile procedere alla registrazione del proprio dominio libero, che sarà solitamente disponibile per tutte le estensioni (.com, .it, .org eccetera).

Se si dispone già di un proprio dominio e si vuole collegarlo al nuovo hosting, è sufficiente inserirlo invece in fase di registrazione e seguire le varie istruzioni.

Come scegliere l’hosting in base al prezzo

Come facilmente intuibile, la presenza sul mercato così intensa offre hosting ben diversi tra loro, sia in termini di prezzo che di dimensioni. Scegliere un hosting in base al prezzo significa assicurarsi un pacchetto che risponda realmente alle proprie esigenze.

Se si hanno pochi contenuti da inserire appare assurdo optare per un pacchetto da 100 € all’anno, con megabyte infiniti. Mentre se si possiede un sito che vede la presenza di mille visitatori al giorno e ricco di contenuti, forse è il caso di pensare ad uno degli hosting più blasonati.

In ogni caso, anche se scegliessimo un hosting contenuto, è sempre bene affidarsi a dei provider che siano in grado di offrire in futuro un pacchetto maggiore. Questo perché non è assolutamente detto che un sito che oggi registra poche decine di presenze giornaliere non possa ritrovarsi ad averne più di mille in poche ore. Affidandosi ad un provider che offre la possibilità di adeguare il proprio pacchetto in maniera ottimale, sicuramente potrà fare la differenza.

Quali tipologie di hosting esistono in commercio?

Le tipologie di hosting ad oggi disponibili sul mercato sono:

  • hosting condiviso
  • hosting dedicato
  • server virtuale VPS
  • Cloud

Un hosting condiviso è uno dei piani attualmente più economici. In pratica il vostro sito viene ospitato all’interno di uno spazio condiviso con altri utenti. Questo sacrifica molto le performance, soprattutto se sceglieremo aziende che tendono a fare overselling, ovvero a suddividere uno spazio tra 10 mila utenti. A questo proposito è sempre bene informarsi prima, chiedendo al provider quanti siti verranno ospitati nel nostro server.

L’hosting dedicato prevede invece un vero e proprio server a completa disposizione, dove poter ospitare anche più domini con un IP esclusivo.

Il server virtuale VPS è condiviso con altri utenti, anche se il sistema operativo è completamente indipendente.

Il Cloud è forse la soluzione più innovativa e flessibile. In pratica l’hoster mette a disposizione dell’utente una serie di server collegati tra di loro. L’utente potrà così avere a disposizione tutta una gamma di risorse tra cui scegliere e pagherà solo ed esclusivamente quelle utilizzate.

Come trovare l’hosting migliore

Alla luce di quanto abbiamo appena esaminato, risulta evidente che la scelta del miglior hosting WordPress sul mercato possa essere fatta in funzione di questi fattori:

  • dominio incluso
  • spazio su disco
  • prezzo
  • traffico/banda

Proprio tenendo conto di tutto questo, abbiamo stilato una classifica dei migliori piani base hosting offerti dai vari provider.

  • Server plan: tante funzioni con un prezzo leggermente alto

Sicuramente un provider che offre il proprio hosting a € 24,00 al mese appare tra i più cari ad oggi sul mercato. Tuttavia le funzioni che questo piano offre sembrano meritare davvero la cifra che viene richiesta. Con 2 GB di spazio, il dominio gratuito incluso ed il traffico illimitato, Server Plan risulta essere uno degli hosting maggiormente indicati sia per creare un e-commerce di successo che per ospitare contenuti web con grandissima affluenza di pubblico.
Caselle e-mail, antivirus ed antispam completano l’offerta di questo provider considerato oggi, nonostante il prezzo leggermente superiore agli altri, uno dei più apprezzati hosting disponibili sul mercato. Grazie alla grande varietà di pacchetti che mette a disposizione, è anche possibile iniziare con una start up che preveda funzioni più limitate e poi far crescere il proprio hosting in funzione dell’aumentare delle esigenze.

  • VHosting Solution: la scelta ideale per il business

Lo slogan che reclamizza l’hosting firmato Aruba sembra davvero essere azzeccata. Si tratta infatti di un’ottima soluzione per gestire il proprio business ad uno dei prezzi più competitivi. Con soli € 3,00 al mese infatti, consente di avere 1 GB di spazio e il dominio gratuito incluso. A differenza di Server Plan, non offre invece spazio illimitato. Italiano, con un efficiente servizio clienti ed intuitivo, sicuramente VHosting Solution rappresenta la scelta ideale per coloro che non hanno grandi necessità di contenuti.

  • TopHost: l’hosting che offre giusti compromessi

Traffico di 10/20 GB, dominio gratuito e 20 GB di spazio al prezzo di € 9,90 al mese, sono le caratteristiche che fanno di TopHost uno degli hosting in grado di offrire il giusto compromesso tra prestazioni e prezzo. Si tratta infatti di una delle migliori offerte disponibili sul mercato attuale per 20 GB di spazio. Difficilmente è possibile trovare tale capacità a prezzi così bassi. Uno dei suoi principali punti di forza è dato dalla protezione che offre. Ogni tre ore viene infatti assicurato un monitoraggio di tutti i siti web ospitati all’interno di TopHost sia da parte di Google Safe Browsing che dal Quality of Service di questo provider. In tal modo è possibile avere segnalazioni in tempo reale di spyware, malware e virus.

  • Netsons: assistenza ottima ed Uptime del 99,9%

Ad un prezzo di soli € 18,30 al mese è possibile avere 10 GB di spazio, dominio gratuito e traffico illimitato. I punti di forza di questo provider sono l’ottima assistenza ed un Uptime del 99,9%, che consentono di dare forma ad ogni progetto web in maniera semplice e intuitiva e di avere sempre il proprio sito online. Grazie a cPanel creare il proprio sito web ed essere immediatamente visibili in rete risulta essere particolarmente semplice, oltre che costante. Il provider infatti assicura un Uptime del 99,9%. I dischi SSD e le nostre nuove funzionalità Netsons UltraCache, PageSpeed, Memcached e la CDN gratuita di CloudFlare, inoltre assicurano sempre prestazioni ottimali. Con il Cloud Server è infine possibile scegliere e pagare solo quelle prestazioni che occorrono, scegliendo anche di passare ad altri piani in maniera semplice e veloce, via via che cambiano le singole esigenze.