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Cistidil, caratteristiche e modalità di impiego

Il Cistidil è un prodotto farmaceutico commercializzato da Idi Farmaceutici Srl che sfrutta il principio attivo…

Il Cistidil è un prodotto farmaceutico commercializzato da Idi Farmaceutici Srl che sfrutta il principio attivo della levo-cistina (L-Cistina); viene impiegato soprattutto per effettuare trattamenti dermatologici, come ad esempio acne e psoriasi. Di seguito, vediamo tutto quanto c’è sapere in merito all’utilizzo di questo preparato dermatologico.

Caratteristiche e formato

Il prodotto viene distribuito sotto forma di compresse; una confezione intera è costituita da 30 unità in blisters. Il prodotto costituisce un coadiuvante nelle terapie dermatologiche contro acne, dermatiti e psoriasi. Come già accennato, il Cistidil utilizza il principio attivo della Cistina, un amminoacido solforato che si ottiene da una reazione ossidativa tra due molecole di cisteina. La cistina levogira viene assorbita velocemente a livello intestinale tramite trasporto attivo e si trova nel sangue portale già poco dopo la somministrazione.

La molecola svolge diverse funzioni importanti all’interno dell’organismo umano; oltre a far parte delle proteine biologiche di alcuni tessuti (cervello, cuore, rene e ipofisi), la Cistina favorisce la corretta sintesi della taurina e dei sali biliari, giocando un ruolo importante nella regolazione del colesterolo. Inoltre concorre alla corretta sintesi del glutatione (un antiossidante endogeno cellulare) e promuove il processo di cheratizzazione, ovvero favorisce la corretta sintesi della cheratina, una proteina fondamentale per la strutturazione degli annessi cutanei (unghie, peli e capelli). Non a caso, il principale sintomo della carenza di cistina nell’uomo è la caduta dei peli che, come le unghie, sono ricchi di cheratina.

Modalità di acquisto ed assunzione del prodotto

Le compresse di Cistidil vanno assunte per via orale, meglio se in coincidenza dei pasti; il dosaggio va dalle due alle quattro pillole al giorno, per due o tre cicli mensili. Una singola compressa può essere assunta intera o frazionata; per i soggetti con una particolare sensibilità gastrica, possono anche masticarle.

A tal proposito, è bene sottolineare come il Cistidil rientri nella categoria di prodotti farmaceutici SOP, ossia Senza Obbligo di Prescrizione; ciò vuol dire che, come gli altri farmaci da banco, può essere acquistato liberamente in farmacia, anche senza la prescrizione del proprio medico. Inoltre, è possibile reperire il prodotto anche tramite le farmacie digitali, come ad esempio DocPeter; le e-pharmacy sono store online abilitati alla vendita di farmaci da banco, purché in possesso del bollino rilasciato dal Ministero della Salute e connessi ad una farmacia fisica con indirizzo e partita IVA registrati sul sito ufficiale del dicastero.

Il Cistidil capelli, per tanto, può essere acquistato liberamente anche online; ad ogni modo, vanno tenute in debita considerazione i possibili effetti collaterali, come ad esempio un’eccessiva sensibilità nei confronti del principio attivo oppure cistinuria con calcolosi renale. Per questo, è consigliabile rispettare le prescrizioni relative al corretto dosaggio da assumere e, soprattutto, concordare la terapia consultando il proprio medico di base.

Precauzioni e consigli per l’uso

Pur essendo un prodotto da utilizzare ad integrazione di altre terapie, il Cistidil – come qualsiasi altro prodotto farmaceutico – non va utilizzato in maniera indiscriminata. Esso, infatti, contiene lattosio e, per tanto, potrebbe causare problemi a soggetti intolleranti; l’assunzione è controindicata anche per i pazienti affetti da deficit enzimatico di lattasi o da sindrome da cattivo assorbimento del glucosio – galattosio; in generale, il prodotto va tenuto lontano dalla portata dei bambini. In caso di gravidanza, l’assunzione del Cistidil (che non ha effetto teratogeno) è consigliata solo in caso di concreta necessità e previo consulto con il proprio ginecologo.

Ad ogni modo, l’Agenzia Italiana del Farmaco informa che “il sovradosaggio non costituisce motivo di tossicità perché l’assorbimento intestinale, essendo attivo, ne limita il dosaggio“. Per quanto riguarda la stabilità del prodotto, essa viene quantificata in 36 mesi; l’azienda produttrice consiglia di conservare le compresse ad una temperatura non superiore ai 25°