Home » Napoli: è morta la paziente extracomunitaria intubata all’ospedale San Giovanni Bosco… mangiata dalle formiche

Napoli: è morta la paziente extracomunitaria intubata all’ospedale San Giovanni Bosco… mangiata dalle formiche

Purtroppo ecco l’aggiornamento della signora extracomunitaria di 71 anni che fu ricoperta all’ospedale San Giovanni…

Purtroppo ecco l’aggiornamento della signora extracomunitaria di 71 anni che fu ricoperta all’ospedale San Giovanni Bosco a Napoli dalle formiche, in quanto questa struttura, per sfortuna della donna, non era in condizioni igieniche ottime, infatti la paziente che non si

poteva muore dal suo letto perché era intubata fu mangiata dalle formiche, potete vedere il video atroce qui: https://www.cronacalive.it/napoli/napoli-malata-extracomunitaria-intubata-mangiata-dalle-formiche-allospedale-san-giovanni-bosco-interviene-subito-il-dottore-de-luca/

Thilakawathie Dissianayake è morta per le formiche

Thilakawathie Dissianayake è morta per la conseguenza dei morsi delle formiche, infatti il suo corpo era talmente colmo di ferite infette che si potevano percepire le ossa.

L’avvocato Hillary Sedu ha presentato una denuncia

La signora, che era arrivata in Italia con la figlia dal Sri Lanka, fu mangiata viva dalle formiche nel novembre scorso, durante il tempo in cui era ricoverata nel reparto di medicina generale dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Ma la cosa assurda che la donna non fu spostata in un’altra stanza con normali condizioni igieniche, ma la povera rimase nello stesso reparto.

Oggi l’avvocato Hillary Sedu, ha inoltrato denuncia alla Procura di Napoli.

«La mancanza di cure – chiarisce Sedu – ha provocato nella donna piaghe da decubito profondissime che le hanno leso la cute e la carne fino a quasi intravedere le ossa. Il 21 dicembre scorso è stata trasferita con urgenza presso il reparto di rianimazione dell’Ospedale del Mare dove purtroppo è deceduta». L’avvocato Sedu ha esibito un’integrazione alla denuncia esigendo dalla magistratura di sequestrare il corpo e svolgere l’autopsia.