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Foggia, accoltella un 17enne e poi confessa sui social: “Mi avete costretto”

Via Luciano Mele, Foggia (Fonte Web) – CronacaLive.it

Un ragazzo accoltella un minorenne e spiega le sue ragioni su Instagram: “Non è colpa mia”.

Un giovane di 19 anni è stato arrestato a Foggia in seguito all’accusa di aver accoltellato un minore di 17 anni. L’incidente è avvenuto in una strada centrale di Foggia, a via Luciano Mele, vicino la prefettura. La vittima è stata trasportata d’urgenza al Policlinico Riuniti, sebbene non sia considerata in pericolo di vita.

Gli inquirenti della squadra mobile della Questura di Foggia stanno conducendo un’indagine per stabilire le circostanze esatte dei fatti accaduti, ma la ricostruzione del puzzle della vicenda non può che partire dai video pubblicati dal ragazzo 19enne.

Secondo quanto riferito, il giovane arrestato sostiene di essere stato attaccato da un gruppo di coetanei e di aver reagito con un coltello, ma solo per autodifesa. In una storia su Instagram ha infatti affermato: “Io non volevo arrivare a questo, ma non sono stupido, non sono nato ieri. Io sapevo della vostra imboscata.”

Spuntano dunque nuove informazioni che concorrono alla ricostruzione dei fatti. Il 19enne sostiene di essere stato vittima di bullismo da parte di coloro che lo avrebbero invitato all’appuntamento-imboscata. Per tal motivo, il giovane incensurato avrebbe portato con sé un’arma bianca, per difendersi da eventuali episodi violenti ai suoi danni.

La confessione sui social

“Ovviamente ho fatto finta di nulla per vedere cosa volevate dalla mia vita, ma sono venuto all’appuntamento armato. Io non avrei usato nessuna arma se non mi aveste costretto afferma su Instagram pochi minuti prima dell’arrivo del 113.

“Io volevo solo parlare, voi mi avete aggredito; uno di voi mi ha tirato un pugno e mi avete portato in un vicolo. Ma vi siete impauriti quando ho reagito, avete avuto la peggio e siete scappati.” Questa la sua versione dei fatti, che le autorità avranno il compito di verificare. Tuttavia, l’episodio ha gettato luce su un problema sistemico: la sicurezza in città.

Il 19enne a sinistra, immagine estrapolata dalla Story (Fonte Web) – CronacaLive.it

Il dibattito sulla sicurezza

L’episodio di Foggia fornisce ai suoi cittadini qualcosa su cui riflettere a fondo. Il giovane 19enne avrebbe sentito la necessità di portare con sé un’arma pur di sentirsi al sicuro e questo, a detta dei genitori che hanno commentato l’accaduto, non va bene.

In molti si fa strada l’idea che, per conquistare maggiore serenità per le strade, sia necessaria la presenza dell’esercito. Esiste un’altra faccia del malcontento, che mette in primo piano i bisogni centrali dei ragazzi, la fetta sociale che andrà a costituire il futuro del paese. Ciò che soprattutto serve, secondo molti, è un investimento economico e culturale sull’educazione.