Eccesso di packaging. Ecco come le mense scolastiche inquinano
(Fonte: depositphotos.com) – Cronacalive.it
Le mense scolastiche inquinano con l’uso di troppa plastica
In Italia ogni anno più di 1,2 miliardi di vaschette in plastica monouso vengono impiegate per il confezionamento di frutta e verdura, tuttavia poco o nulla si fa sul fronte delle direttive scolastiche per sensibilizzare le nuove generazioni sulla necessità di un cambiamento. Il problema dell’utilizzo eccessivo di plastica nelle mense scolastiche per distribuire frutta e verdura è ben noto. Se da un lato si cerca di promuovere uno stile alimentare sano tra bambini e ragazzi, dall’altro si incorre in cattive pratiche, vista la quantità esorbitante di plastica utilizzata persino per la distribuzione di una semplice mela.
Fin dai tempi in cui il Ministero delle Politiche Agricole propose nel 2019 di fornire snack salutari agli istituti che aderivano al programma europeo Frutta e verdura nelle scuole, è emerso chiaramente che l’eccesso di imballaggi ha offuscato il nobile intento di promuovere il consumo di frutta tra i più giovani.
La problematica delle mense
Nonostante gli sforzi di numerose associazioni, poco è cambiato nel corso del tempo. Lo scorso febbraio infatti il ministero dell’Agricoltura ha emesso un nuovo Decreto per il Programma Frutta e verdura per l’anno scolastico 2023-2024 e ha nuovamente imposto l’uso di confezioni monouso e guanti di plastica per la distribuzione di frutta e verdura. Questa decisione rappresenta un grave danno ambientale e un passo indietro nella lotta contro l’inquinamento da plastica.
Si stima che nel mondo vengano prodotte ogni anno 450 milioni di tonnellate di plastica, di cui il 50% è costituito da imballaggi usa e getta. Circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nei mari e negli oceani, contribuendo all’80% dell’inquinamento causato dalla plastica. Per contrastare l’uso di imballaggi monouso in plastica per la distribuzione di frutta e verdura, Marevivo e Zero Waste Italy hanno lanciato la campagna #BastaVaschette. La Fondazione Marevivo sottolinea ora l’importanza di ridurre drasticamente l’utilizzo di imballaggi in plastica monouso.
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L’invito delle associazioni
La Fondazione Marevivo invita il ministero dell’Agricoltura a riconsiderare questa decisione e ad adottare pratiche più responsabili per proteggere l’ambiente, gli ecosistemi marini e la salute umana. Si auspica l’adozione di soluzioni orientate verso modelli di sviluppo sostenibile, l’unica scelta possibile per affrontare questa sfida. Bisognerà a questo punto attendere i risultati della campagna e vedere se il prossimo anno saranno effettuate scelte maggiormente ecologiche.