Ancora morti bianche in Italia: il problema della sicurezza sul lavoro

La grave piaga delle morti bianche in Italia: centinaia di casi all’anno

Per morte bianca si intende il decesso di una persona sul proprio posto di lavoro. Si indica con tale definizione dunque il verificarsi di un grave incidente dovuto alla propria professione che coinvolge mortalmente il dipendente.

L’Italia detiene purtroppo un tristissimo primato in tal senso, in quanto è tra i paesi occidentali ad avere il più alto numero di incidenti mortali sul luogo di lavoro. I principali settori dove si verificano tali sventure sono quello dell’edilizia e delle grandi fabbriche.

Dunque i cantieri e gli stabilimenti industriali si connotano come i posti più pericolosi in cui lavorare. Chiaramente il motivo alla base delle morti bianche non è sempre e solo quello della disgrazia casuale, ma riguarda un più profondo problema di carenza di attenzione sulle norme di sicurezza e prevenzione dei danni.

Deceduti alti due operai: a Cagliari e Caserta

Ogni anno la nostra nazione registra un numero impressionante di morti sul lavoro e ciò ha destato negli anni preoccupazione e manifestazioni degli operai che chiedevano di avere accesso a una maggiore tutela nello svolgimento delle proprie mansioni.

Nonostante esistano numerosi meccanismi di verifica e controllo dello stato in cui versano le ditte impiegate in tali settori, ancora oggi non si è riusciti a ottenere miglioramento alcuno sul problema. Le aziende attente spesso di dotano di alcune certificazioni sulla sicurezza sul lavoro che dotano le ditte di sistemi di gestione efficaci.

Proprio in questi ultimi giorni arriva difatti la notizia dell’ennesima morte. Anzi ne sono state riscontrate due, nelle località italiane di Cagliari e Caserta. Trattasi da un lato della morte di un cittadino romeno che risiedeva a Formicola e che era impiegato nell’agricoltura. Questi era alla guida del proprio trattore quando la macchina agricola si è ribaltata.

Il secondo incidente si è consumato su una nave battente bandiera finlandese. Qui l’operaio Raffaele Massa è rimasto schiacciato tra due rimorchi. In questo caso sono ancora in corso le indagini per comprendere la dinamica dell’incidente e le eventuali colpe.

Possibili provvedimenti

Di certo è necessario un intervento delle istituzioni. L’obiettivo è mettere a punto un piano efficace che non sia solo di maggiore controllo sulle aziende, ma che incentivi le attività industriali a improntare efficaci piani di sicurezza che tutelino gli operai.