Littizzetto, la prima lettera di CTCF è contro la Rai
Luciana Littizzetto ha scritto la prima lettera per Che tempo che fa: è una frecciata alla Rai.
Che tempo che fa è un programma di approfondimento, satira, politica e intrattenimento, in passato andato in onda su Rai Tre. Nel corso degli ultimi anni, però, lo show ha subito delle stoccate non indifferenti: dapprima è stato spostato in seconda serata e, recentemente, è stato cancellato dal palinsesto Rai.
Difatti, le nuove puntate del programma condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto sono andate in onda sul canale Nove. Proprio in virtù di questo cambio repentino, parrebbe inserirsi la nuova norma diffusa in seguito alla stesura del regolamento di Sanremo.
Secondo il regolamento della kermesse, il vincitore o la vincitrice della competizione non potrà essere ospite di alcun programma che non sia Rai per i successivi tre giorni dopo la fine del Festival. Secondo Fazio, questo punto è stato pensato appositamente per limitare lo share della sua trasmissione.
Infatti, come ha spiegato anche in un commento pubblico a Natale, era tradizione che il primo posto della kermesse andasse da Fazio la sera stessa. “Non voglio pensare che sia un colpo diretto nei miei confronti”, ha poi mitigato ironicamente il conduttore. La risposta del cda Rai è stata la seguente: “Non è cambiato niente, solo che tutto deve restare in Rai”.
La prima puntata di CTCF 2024
Il 14 gennaio 2024, è ripartito Che tempo che fa, sul canale Nove. Come di consueto, anche i suoi ospiti sono stati presenti: prima fra tutti Luciana Littizzetto. La co-conduttrice e comica ha subito palesato con ironia il malcontento che attornia l’intero show, attraverso la tipica letterina.
“Carissimo 2024, due anni dalle elezioni di Giorgia I, 60 anni dalla fondazione di Fabio Fazio, anno primo senza Barbara D’Urso in tv. Quasi non ti abbiamo sentito arrivare, un po’ come la Schlein. Chiederti di essere migliore degli altri abbiamo capito che non serve. Tutti sogniamo il futuro di Barbie, ma ci ritroviamo sempre di più in quello di Oppenheimer“. Questo l’incipit. Il seguito è stato tutto sulla Rai.
Le frecciate a Rai
“So che sarai un anno bisesto, ti chiedo solo di non infierire. Non essere un 2020 travestito. Non abbassare ancora l’asticella della fortuna, che più giù di così non va. Se proprio devi abbassare qualcosa che siano le bollette” è stato il seguito della lettera di Littizzetto.
Quando poi sembrava essere finita, ha aggiunto: “Noi due non ti chiediamo niente. Noi qui al NOVE stiamo bene, non farci cambiare rete. Ma prima o poi portaci almeno un cantante di Sanremo, anche a maggio, così Fabio è contento”.