Il caro vita mette in ginocchio l’Italia: una città più a rischio delle altre

Gli italiani hanno le tasche vuote e sale il malcontento: il carovita aumenta e mette il paese in ginocchio

L’Italia è ormai da molto tempo un paese sofferente sotto il profilo economico-finanziario. Così come la stragrande maggioranza delle nazioni europee, ha risentito delle ripetute e persistenti crisi degli ultimi anni.

In primis la pandemia seguita al Covid-19 ha spezzato le gambe all’economia gettando il paese in una situazione di emergenza dalla quale ancora si stenta a uscire. In seguito non meno sono state la guerra tra Ucraina e Russia, che ha provocato una delle peggiori crisi energetiche degli ultimi decenni, e l’impennata di scontri tra Palestina e Israele.

Attualmente tutto ciò si riflette da un punto di vista strettamente economico nell’aumentare spasmodico del cosiddetto carovita. Il costo della vita è cioè raddoppiato e anche più e a pagarne le conseguenze sono ovviamente sempre i consumatori ultimi, ovvero i cittadini, sui quali vengono addossati tutti gli aumenti.

Milano tra le città più colpite dagli aumenti: lo dimostrano i dati

Tra le città maggiormente soggette all’aumento del costo della vita in Italia si annovera Milano. Dall’analisi degli ultimi dati ufficiali si è evinto che negli ultimi 8 anni si è verificata una vera e propria corsa dei prezzi. Questi sono difatti aumentati repentinamente tra il 2020 e 2021 e da allora hanno visto solo progressive e significative crescite.

In media l’aumento è stato di circa il 20% in tutti i settori, laddove ve ne sono anche alcuni, come ad esempio quello immobiliare per quanto riguarda le locazioni, che è lievitato ancora di più.

Naturalmente gli aumenti, che hanno riguardato anche i beni di prima necessità che vanno dagli alimenti al settore del carburante, hanno provocato i danni peggiori ai danni le classi medio-basse, già penalizzate per i redditi percepiti.

Difatti, come osservato da molti, sono spesso proprio i redditi a incidere ancora più negativamente sulle condizioni dei lavoratori. Infatti al continuo aumento dei prezzi e in generale del costo della vita, non sembra corrispondere un adeguamento salariale.

Cosa aspettarsi in futuro

Il trend per il prossimo futuro non è dei migliori e la tendenza non pare voglia accennare a miglioramenti. Almeno fintantoché le condizioni politico-diplomatiche non accennino a migliorare, non vi sarà la possibilità di un miglioramento vero e proprio. Non resta che aspettare che le crisi facciano il loro corso.