Roma, Tiago Pinto dice addio: il direttore sportivo lascia l’incarico a inizio Febbraio

Tiago Pinto non sarà più direttore sportivo del club Roma a partire dal 3 febbraio. La decisione è stata consensuale.

“Dopo tre anni ritengo il mio ciclo a Roma concluso e accingendomi all’uscita desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso speciale la mia permanenza in questo Club e in questa città: in primis la famiglia Friedkin, che mi ha concesso di vivere un’esperienza unica e di servire una Società storica” sono state le parole di addio di Tiago Pinto.

Il direttore sportivo è stato in carica a Roma per tre anni, durante i quali i rapporti con il resto della dirigenza non sono stati sempre al meglio. Anni tortuosi, tensioni su calciomercato e su dinamiche di potere interne, spesso oggetto di conferenze stampa e indiscrezioni. Tuttavia, Tiago Pinto non è stato cacciato: l’addio è stato consensuale.

Le ultime gesta che il direttore sportivo compirà sono relative ad alcune pretese nel calciomercato. Tiago Pinto ha infatti manifestato la volontà di concedere all’allenatore della Roma, Josè Mourinho, un nuovo difensore centrale, di cui ha bisogno per completare al meglio la sua rosa.

Non è ancora noto chi prenderà il posto di Tiago Pinto, ma per il club giallorosso potrebbero esserci guai in paradiso, nonché una certa instabilità all’interno del team. Infatti, a giugno scadrà anche il contratto con l’attuale ct Mourinho e non è stato ancora rinnovato, da quanto si sa pubblicamente.

Il bello e il brutto di Tiago Pinto

Nei tre anni intercorsi alla direzione della squadra più rinomata del campionato italiano, poiché della capitale si tratta, Tiago Pinto ha vissuto periodi d’oro e periodi burrascosi. In primis, uno dei suoi interventi è stato proprio selezionare Mourinho come nuovo allenatore. In secondo luogo, ci sono state la vittoria della Conference League e l’arrivo in finale di Europa League.

Tuttavia, il percorso di Pinto è stato segnato anche da insuccessi. Tra questi, alcune trattative di calciomercato rivelatesi flop: Vina, Shomurodov, Camara e, ancor più importante, Renato Sanches. Il direttore ha spesso manifestato una certa insofferenza per l’esito negativo degli interventi di calciomercato, ascrivendo a queste assenze i mancati risultati in campionato. Tiago Pinto ha salutato ora la Roma con calore e affetto.