Home » L’AI di Microsoft è in grado di comporre per intero una canzone

L’AI di Microsoft è in grado di comporre per intero una canzone

L’intelligenza artificiale è capace di creare musica (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

L’intelligenza artificiale Copilot è riuscita a fare un passo avanti nella creazione di vera musica.

Dalla collaborazione tra Microsoft e Suno è nato il progetto che ha dato alla luce l’intelligenza artificiale Copilot. Questo nuovo sistema informatico è riuscito a fare un enorme passo avanti per quel che riguarda la creazione di vera musica.

Copilot è infatti in grado di comporre canzoni a tuttotondo: a partire dagli accordi, la musica, fino alla strutturazione del testo del brano, la voce, gli eventuali vocalizzi. L’unico requisito necessario per poter accedere al servizio di Copilot è avere un account Microsoft.

Si tratta infatti di un’aggiunta al servizio di IA già disponibile per la società in questione. Questo strumento consentirà a tutti di poter diventare autori di musica, senza aver necessariamente bisogno di saper cantare o aver studiato la materia.

“Non è necessario saper cantare, suonare uno strumento o leggere la musica per dare vita alle tue idee musicali. Copilot e Suno faranno tutto il duro lavoro, abbinando la canzone ai dettagli che vengono richiesti” ha espresso la società in una nota pubblica.

La creatività nel mondo delle IA

Microsoft e Suno hanno stretto un accordo economico siglato dal progetto di Copilot. Questo è indice di una tendenza che sta affermandosi nel mondo della creatività: ricorrere alla semplicità livellata delle intelligenze artificiali, anche a scapito dell’introspezione umana.

Infatti, dal 2024 in poi il tutto si acuirà con l’avvento in maniera massiccia dell’intelligenza artificiale generativa. Questo tipo di sistema operativo funge da elaboratrice ex novo di contenuti “originali”, poiché in essa la capacità di calcolo è stata implementata ed elevata a rango di generatività.

Robot che crea musica (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

Gli scioperi e le proteste dei creativi

Il settore più colpito dall’avvento dell’IA è quello creativo e artistico. Le grandi aziende e gli imprenditori di successo, così come quelli non ancora affermati, possono approfittare dell’esistenza di questi strumenti per l’elaborazione di un logo aziendale, di una call to action, di un video musicale o addirittura di un video di presentazione del proprio codice etico aziendale.

Ciò che ha preoccupato più di tutto è però l’ingerenza delle IA all’interno del mondo dell’intrattenimento, la cui linfa vitale è proprio l’arte con i propri autori, dagli scrittori ai disegnatori. Gli sceneggiatori sono stati, negli ultimi mesi, spesso sostituiti da “colleghi” artificiali, esattamente come i 3D generalist, a cui sono preferiti gli abbonamenti low cost delle IA. Sono in corso proteste e lotte per una corretta regolamentazione delle IA.