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Papa Francesco apre alla benedizione per le coppie gay: “Non sia confusa con sacramento del matrimonio”

Papa Francesco (Fonte Ansa) – CronacaLive.it

Papa Francesco apre alle unioni omosessuali ma ha chiarito la differenza con il sacramento del matrimonio.

La Santa Sede ha chiarito le sue posizioni sulla questione toccata da Papa Francesco negli ultimi mesi: le unioni omosessuali. La Chiesa ha infatti benedetto le coppie gay, ma operando una precisazione per quanto riguarda la differenza tra i matrimoni ritenuti “irregolari” e omosessuali e quelli eterosessuali, aderenti al sacramento.

Nello specifico, il Vaticano ha affermato: “Sono possibili benedizioni di coppie in situazioni irregolari e di coppie dello stesso sesso, la cui forma non deve trovare alcuna fissazione rituale da parte delle autorità ecclesiali, allo scopo di non produrre una confusione con la benedizione propria del sacramento del matrimonio”.

Dunque, la benedizione è possibile, ma al di là della Chiesa, ossia non inserita all’interno di un rituale liturgico. Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha inoltre chiarito ancor meglio i dubbi avanzati da due cardinali sulla questione: non si tratterà di far entrare le coppie LGBTQIA+ all’interno delle istituzioni sacre ai fedeli cattolici.

“Non si deve né promuovere né prevedere un rituale per le benedizioni di queste coppie, ma non si deve neppure impedire o proibire la vicinanza della Chiesa a ogni situazione in cui si chieda l’aiuto di Dio attraverso una semplice benedizione” è la linea ufficiale tracciata dal Dicastero.

Le precedenti indicazioni del Dicastero

Già in passato, a novembre, il Dicastero aveva fornito indicazioni per gli individui facenti parte della comunità LGBTQIA+, sostenendo la possibilità per questi di poter accedere ad alcune posizioni importanti all’interno dell’istituzione sacra ai cattolici. Si è infatti parlato di una certa apertura alla comunità, dunque di un passo avanti rispetto ai diritti civili e umani.

Papa Francesco aveva infatti dichiarato che le persone transgender potessero ricevere il sacramento del battesimo, così come i figli delle famiglie omogenitoriali. Il tutto a patto che questi conducano una vita da bravi cristiani, dunque conforme alla fede. Tuttavia, la notizia ha alzato un polverone mediatico intorno alla figura del Papa, il quale ha dunque dovuto specificare la natura e i confini limitati di questa apertura.