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In Messico sono stati ritrovati i resti di un mostro marino vissuto 90 milioni di anni fa

Mostro marino, la scoperta in Messico (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

In Messico sono stati rinvenuti i resti di un antichissimo mostro marino.

I paleontologi hanno strabuzzato gli occhi davanti alla scoperta di fossili e resti che pare appartengano ad una specie animale che si è evoluta.

Un nuovo tassello sulla storia del nostro pianeta, dunque, va ad aggiungersi grazie alla particolare scoperta fatta da alcuni scienziati in Messico.

I resti rinvenuti, infatti, appartengono alla specie dei mosasauri, un gruppo di grandi rettili marini che si sono evoluti e poi estinti con l’avvento dei dinosauri.

Cosa è stato scoperto in Messico

La scoperta del mostro marino risalente e 90 milioni di anni fa è stata fatta da un gruppo di scienziati guidati dal dottor Héctor E. Rivera-Sylva. Il team composto da paleontologi, storici, biologi e archeologi, stava effettuando degli studi sullo strato calcareo della Formazione Agua Nueva nella zona a sud-ovest di Vallecillo, in Messico. Durante l’analisi di questo strato che conserva fossili risalenti alla parte superiore della fase Cenomaniana del Cretaceo, sono stati scoperti dei resti di un mosasauro: il cranio e la mascella che sembravano corrispondere proprio a quelli della specie di rettili marini che hanno dominato il pianeta fino all’era dei dinosauri.

A differenza della famiglia dei mososauri, però, i resti rinvenuti presentavano delle piccole differenze: questa nuova specie è stata ribattezzata Yaguarasaurus Regiomontanus. Questo esemplare presentava caratteristiche comuni ai mososauri, ma anche altre che lo avvicinavano ai Plioplatecarpines, sottofamiglia squamata dei mosasauri diversa per dimensioni leggermente inferiori e maggiore “ferocia”. Queste differenze, hanno portato gli studiosi a credere che si tratti di una specie nuova, di un animale mai scoperto e di un predatore che faceva paura a tutti gli animali marini.

Scoperti resti di mostro marino in Messico (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

L’importanza della scoperta

L’importanza di aver conosciuto una nuova forma di vita rispetto a quelle studiate ed analizzate fino ad adesso rappresenta un traguardo importante soprattutto se si vuole studiare bene l’evoluzione del nostro pianeta.

Per lo studioso a capo del gruppo di esperti che hanno ritrovato i resti di questo nuovo mostro marino, si tratta di una scoperta importante perché “resti del mosasauro testimoniano come nel giro di pochi milioni di anni sono diventati molto più grandi e hanno sviluppato pinne e code specializzate per fare manovre articolate finalizzate sia alla propria salvaguardia che all’inseguimento delle prede sott’acqua. Questi ‘mostri marini’ hanno dominato i mari fino alla fine dell’era dei dinosauri, evolvendosi in un modo incredibilmente rapido”.