Arriva sul mercato Gemini, l’intelligenza artificiale di ultima generazione creata da Google
Google ha dato il via a un nuovo progetto di intelligenza artificiale.
Il mondo delle intelligenze artificiali è arrivato. Ne esiste una per ogni settore lavorativo umano. Ce n’è una per scrivere sceneggiature, una per creare codici informatici e un’altra ancora per elaborare immagini. Il tutto a costo zero, se non per il pagamento di un eventuale abbonamento.
L’impatto delle Ai nel mondo del lavoro ha avuto una prima significativa risposta nello sciopero degli sceneggiatori hollywoodiani di qualche mese fa. Questi hanno deciso di protestare poiché le produzioni cinematografiche e televisive starebbero assecondando la tendenza alla spettacolarizzazione visiva, a scapito del contenuto narrativo.
Questo comporta una diminuzione della richiesta di sceneggiatori, ma al tempo stesso anche una caduta in picchiata degli stipendi degli stessi. Ad accompagnarli nella manifestazione, ci sono stati successivamente anche gli attori, i quali hanno abbracciato le istanze dei colleghi, oltre che a portare le proprie.
Di recente, tuttavia, il Consiglio europeo presieduto da Ursula Von Der Leyen ha messo in piedi una legge in grado di disciplinare l’uso smodato delle Ai, tutelando i diritti civili del cittadino e della democrazia. L’Ai Act entrerà in vigore prossimamente. Intanto, Google ha sviluppato un’altra intelligenza artificiale.
La nuova intelligenza artificiale di Google
Il nuovo modello di intelligenza artificiale è stato lanciato da Google. Il suo nome è Gemini. Questo sistema operativo è stato elaborato dal team DeepMind. La CEO di Gemini, Demis Hassabis, ha annunciato con orgoglio che questo progetto sia il migliore attualmente sviluppato sul mercato.
Si tratta a tutti gli effetti di un’evoluzione del preesistente assistente Google chiamato Bard. Gemini sarà dunque in grado di elaborare testo, video e sonoro contemporaneamente. Inoltre, la sua skill migliore sarebbe il ragionamento.
Le potenzialità di Gemini
La capacità di ragionare è stato l’elemento su cui il team si è concentrato maggiormente. Gemini è infatti in grado di riflettere su ciò che esperisce. Inoltre, la componente riflessiva si unisce alla capacità di calcolo informatico, così da poter dar vita a un sistema tecnico di analisi unico.
Infatti, Gemini è in grado di capire se un prodotto artistico sia stato elaborato da un’Ai o da un umano. In più, è capace anche di indicare la macchina precisa che ha prodotto quell’opera. Sempre cercando di garantire sicurezza e responsabilità, il team ha poi messo alla prova Gemini in 57 settori diversi. Ha battuto i tecnici in ciascuno di essi.