Bologna, Thiago Motta verso il deferimento dopo le sue dichiarazioni sull’arbitro Nasca
L’allenatore del Bologna, Thiago Motta, sta rischiando la squalifica dopo le sue dichiarazioni nel post partita con il Lecce.
“Non ho un cattivo rapporto con gli arbitri” ha affermato l’ex calciatore italo-brasiliano Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna, in seguito alla querelle dell’ultima partita. Infatti, il match disputato era tra Bologna e Lecce, il cui esito è stato un pareggio stentato.
Durante la partita, ma soprattutto all’arrivo della rete del Lecce, Thiago Motta si sarebbe rivolto in maniera offensiva nei confronti del Var e dei tecnici che si occupavano di arbitrare la partita. Per questo motivo, il ct è stato redarguito sull’immediato, ma successivamente la Figc ha aperto un’indagine contro di lui.
Nello specifico, una delle frasi incriminate è stata la seguente: “Nasca ne ha combinata un’altra delle sue”. Questa critica è giunta al netto di una dichiarazione sulla decisione dell’arbitro di assegnare il penalty alla squadra di casa, lo stesso che le ha consentito di arrivare al pareggio.
“Con un episodio del genere perde il nostro calcio: mi ha sorpreso Doveri, che nel post partita mi ha detto che la mia squadra perdeva tempo, cosa assolutamente non vera. I miei ragazzi giocano sempre a calcio, senza perdite di tempo. Poi c’è stato il Var, con Nasca che ancora una volta ha combinato il suo… Sono sfortunato con lui, anche in uno Spezia-Lazio ricordo cosa ha fatto, o a Torino” queste le parole di Thiago Motta.
Le conseguenze disciplinari
La Figc ha dunque aperto un’indagine su Thiago Motta. La possibilità è che venga squalificato. Attualmente è a rischia deferimento. A difenderlo dai colpi della Procura, ci sarà il suo avvocato Mattia Grassani. Il tutto avverrà solo nel 2024, in seguito ai match contro Salernitana, Roma e Atalanta.
Sulle sue parole Thiago Motta è ritornato tramite un comunicato: “C’è Sartori che parlerà degli arbitri, io parlerò della mia squadra e di calcio, di ciò che posso controllare e le cose su cui lavorare. Dopo la scorsa partita ho detto che certi arbitraggi devono essere d’esempio, penso a quei giovani che ci hanno arbitrato col Torino. Parlo di fatti, è la mia opinione su cose che ho visto ma non cerco polemica. Del resto ne parlerà il nostro direttore”.