Cronaca

Professore di sostegno picchiato a scuola da una baby gang: “Non sono arrabbiato, sono figli dei nostri tempi”

Docente picchiato da baby gang (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

A Carpi un professore di sostegno è stato picchiato da una baby gang: il racconto del docente finito al pronto soccorso.

“Fa tristezza vedere dei ragazzi che fanno questo alla loro età, invece di viverla in maniera serena e spensierata”: così il professore di sostegno picchiato in una scuola di Carpi ha commentato i fatti.

La triste vicenda risale al 29 novembre scorso, quando una baby gang composta da trenta o venti ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni ha fatto irruzione nell’istituto professionale Vallauri per colpire uno degli alunni.

Vincenzo Giordano, 27enne originario di Salerno e docente di sostegno, è intervenuto in difesa del giovane, ma ha avuto la peggio.

Rissa a scuola, professore al pronto soccorso

Ai microfoni di Fanpage, Vincenzo Giordano, ingegnere che lavora come professore di sostegno a Carpi, ha raccontato i tristi fatti in cui è stato coinvolto. Al momento della ricreazione, si è accorto che un gruppo di ragazzi coperti di passamontagna aveva fatto irruzione nella zona in cui gli alunni sono soliti riunirsi nei minuti di pausa. I giovani, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, hanno iniziato a colpire ferocemente uno degli alunni dell’istituto e per il professore Giordano è stato spontaneo intervenire per salvarlo.

“Avevano braccialetti o moltitudine di anelli sulle nocche, a mo di tirapugno. Penso che alcuni degli oggetti che usavano in maniera ornamentale fossero anche affilati – ha raccontato il docente che, riuscito a tirare fuori dalla rissa l’alunno, alla fine ha avuto la peggio – . Sono riuscito ad aprirmi un varco in questa cerchia e in un primo momento sono riuscito a levare un ragazzo che ormai era sotto i colpi degli altri. Erano in cerchio e lui accovacciato […] (Poi, ndr) è arrivato un braccio, un giubbetto violaceo o blu, ricordo solo questo, che mi ha colpito in faccia. È stato un momento quasi di semi-coscienza, dico la verità. Non sono caduto totalmente, ma in ginocchio mi hanno visto”.

Ragazzi con passamontagna (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

“È stato scioccante”

Il professore è stato messo in salvo grazie all’intervento di altri alunni della scuola e degli altri colleghi che, nel frattempo, erano stati allertati. “Se non fosse stato per gli occhiali non sarebbe finita con una semplice fasciatura e ingessatura al naso, ma con una chirurgia all’occhio”, ha spiegato lui che, ora, è a casa per infortunio.

Il suo pensiero principale, però, è stato rivolto ai giovani teppisti. “Penso che loro abbiano bisogno di un attimo di rieducazione, ma che non sia fatta per fargli ricordare il peso di quello che hanno fatto – ha commentato – . O meglio, far sì che loro diluiscano questo peso che già hanno in corpo. Io farei fare qualcosa di utile alla loro vita che gli insegni il prezzo delle proprie azioni, così che possano maturare e migliorare”.