Cronaca

Napoli, un buco da 133 milioni di euro per la mancata riscossione degli affitti

Napoli, buco da milioni di euro nelle casse del comune (Fonte Ansa) – CronacaLive.it

Un’indagine della Procura della Corte dei Conti scopre un buco da 133 milioni di euro per la mancata riscossione degli affitti a Napoli.

A Napoli, le case popolari – ovvero di gestione del comune – sono affidate alla Napoli Servizi, società partecipata del Comune partenopeo che dal 2013 è subentrata all’ex gestore del patrimonio Romeo.

La spa gestisce gli alloggi pubblici, amministrando un totale di 24.267 unità abitative, principalmente appartamenti di Edilizia Residenziale Pubblica, che rappresentano la stragrande maggioranza. La Procura della Corte dei Conti ha avviato una indagine per la mancata riscossione dei canoni d’affitto che avrebbe prodotto un buco da 133 milioni di euro nelle casse del Comune di Napoli.

Napoli, la situazione delle case popolari

La magistratura contabile della Procura della Corte dei Conti di Napoli ha avviato una indagine volta a capire se vi siano canoni non riscossi dalle case popolari, ma anche tutta la procedura per arrivare al recupero dei debiti e degli immobili occupati abusivamente. I magistrati, inoltre, vogliono conoscere a fondo le procedure per lo sgombero delle abitazioni non regolari per comprendere se tutto si è risolto o se vi siano stati intoppi o negligenze.

Dall’inchiesta avviata è emerso che la mancata riscossione degli affitti delle case di proprietà del Comune, ha provocato un buco pari a 133milioni di euro. La Procura, quindi, ha individuato la preside di una scuola partenopea e ad altri sei indagati tra funzionari del Comune e della società in-house Napoli Servizi come responsabili di un danno erariale da 92.349 euro. Per gli inquirenti, i funzionari comunali sono rei di “non avere mai contestato i ritardi clamorosi della Napoli Servizi in sede di riscossione, consentendo l’accumulo nel tempo di una ingente e stratosferica morosità”.

Buco da 133milioni di euro al comune di Napoli (Fonte Ansa) – CronacaLive.it

La situazione del Comune di Napoli

L’amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Manfredi sta vagliando una serie di ipotesi volte a creare però una società ad hoc per la gestione del patrimonio pubblico, ma tale operazione si scontra con le poche risorse economiche a disposizione. Ad oggi, il Comune trasferisce alla Napoli Servizi circa 3,6 milioni di euro all’anno per la gestione amministrativa delle prestazioni sul patrimonio, ma si tratta di pochi soldi in considerazione del numero elevato di immobili di cui la società si occupa.

Da recenti ricerche, tuttavia, è emerso che da quando la gestione del patrimonio comunale è nelle mani di Napoli Servizi, in circa 10 anni le morosità sono diminuite da oltre 200 milioni a circa 130 milioni di euro, mentre nelle case del Comune ci sarebbe stato un incremento notevole: da 14 a 25 milioni all’anno.