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Striscia di Gaza, Tajani: ” Il primo gruppo di italiani è riuscito a mettersi in salvo”

Individui che sostengono la liberazione della Striscia di Gaza (Fonte Web) – CronacaLive.it

La guerra tra Israele e Palestina continua: 4 italiani sono riusciti a fuggire da Gaza.

Dal valico di Rafah, 4 italiani sono riusciti a scappare da Gaza la mattina del 1° novembre 2023. Questi italiani sono volontari di Ong internazionali che erano situate sul posto per ricoprire il ruolo di mediatrici nel conflitto e dare un aiuto concreto a Gaza e i territori limitrofi colpiti dal conflitto.

Tra i volontari, c’è anche un uomo sposato con una donna palestinese. Già da settimane avevano tentato di fuggire, ma senza successo. Le autorità li avevano localizzati nei pressi della base Unrwa, vicino il valico di Rafah. Soltanto oggi hanno attraversato indenni il passaggio e sono arrivati in Egitto, presso l’ambasciata italiana.

A comunicarlo ufficialmente è stato il vice presidente del Consiglio, nonché ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il quale ha così annunciato: “Sono felice di confermare che un primo gruppo di italiani che avevano intenzione di lasciare Gaza è uscito dalla Striscia”. Infatti, i quattro italiani fanno parte di un più folto gruppo ancora da trarre in salvo.

Durante la notte, sono proseguiti gli attacchi da parte dell’esercito di Israele nelle zone vicine in Cisgiordania Gaza. Nella notte del 31 ottobre 2023, hanno perso la vita numerosi innocenti. Un comunicato di Israele ha confermato che gli attacchi avevano lo scopo di colpire Hamas, nello specifico Ibrahim Biari, uno dei comandanti.

Le proteste contro la guerra

In tutta Europa si sono tenute, nelle ultime settimane, manifestazioni pro Palestina. A Parigi, nonostante il divieto del governo, il popolo si è radunato per protestare. Stessa cosa è accaduta in Gran Bretagna, dove le rive del Tamigi si sono riempite di bandiere palestinesi.

Anche in Italia sono stati organizzati dei cortei per dimostrare il sostegno alla Palestina e invocare a gran voce la liberazione della Striscia di Gaza e la tutela dei diritti dei civili coinvolti. Amnesty International ha inoltre organizzato una veglia simbolica insieme ad altre 60 associazioni.