Home » Bari, sparano al prof con una pistola di plastica: sospesi due studenti

Bari, sparano al prof con una pistola di plastica: sospesi due studenti

Giovani studenti (Fonte Web) – CronacaLive.it

Bari, sospesi i due studenti che hanno sparato con una pistola a pallini contro il loro professore.

Bari, un liceo della città, il Romanazzi. Due adolescenti dell’età di 17 anni decidono per scherzo di sparare a un loro professore. Nello specifico, parliamo di Pasquale Pellicani, l’insegnante colpito il 29 settembre 2023, qualche giorno fa.

Lo spavento è stato tanto, soprattutto perché la pistola usata dai giovani era ad aria compressa.Non si è capito subito si trattasse di un’arma giocattolo. Uno dei due diciassettenni gliela punta contro e spara in pieno petto. Il docente è chiaramente illeso, ma il gesto dei due giovani lascia molto riflettere sulla leggerezza che l’ha contraddistinto.È stato indetto per il 2 ottobre un consiglio di classe straordinario per decidere il futuro dei due giovanissimi. In seguito ad alcune proposte di espulsione, caldeggiate vivamente da Pellicani, il collegio ha deciso di provvedere a una sospensione di 14 giorni ed eventualmente applicare il 5 in condotta.

Il consiglio ha ritenuto che il 5 in condotta fosse di per sé un provvedimento punitivo adeguato, dal momento che il voto di condotta influenza gran parte del voto finale per l’anno scolastico: se insufficiente a fine anno, si parla di bocciatura.

La vicenda

La vittima dell’accaduto, il docente Pasquale Pellicani, conferma che il fatto sia avvenuto durante il cambio dell’ora, una fascia oraria che rappresenta una zona grigia nella distribuzione delle responsabilità degli adulti docenti. Il professore stava attendendo l’arrivo del collega, quando uno degli studenti avrebbe puntato la pistola ad aria.

Il provvedimento del consiglio di classe non è piaciuto in toto a Pellicani, il quale proponeva l’espulsione. Il docente avrebbe chiesto però il trasferimento presso un altro istituto superiore, ma non si sa se ciò avverrà. Il professore adesso sta bene, lo spavento è passato.

Pasquale Pellicani (Fonte Web) – CronacaLive.it

La solidarietà del ministro

Il ministro dell’istruzione Valditara telefona alla preside del Romanazzi, Rosangela Colucci, per esprimere la sua solidarietà in merito ai fatti del 29 settembre. Il commento del ministro è il seguente: “È urgente affermare il principio che un docente va rispettato in ogni caso e che qualunque offesa o violenza sarà sanzionata in modo efficace.”

L’affermazione presenta qualche zona grigia interpretativa, come ad esempio l’assolutizzazione del rispetto dell’autorità. Infatti prosegue: La cultura delle regole e del rispetto deve partire dalla scuola. La riforma del voto di condotta e dell’istituto della sospensione va proprio in questa direzione.” Si prospetta dunque l’inasprirsi di un sistema educativo punitivo per gli studenti, non lavori culturali concreti per migliorare la consapevolezza umana e di cittadini.