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Chiazza verde nel Canal Grande | Ecco cosa è successo a Venezia – FOTO

Canal Grande, Venezia – solospettacolo.it (fonte web)

Venezia, il mistero dell’acqua fosforescente a Canal Grande spiazza le Autorità: tra le ipotesi anche la natura dolosa dell’evento.

È giallo – anzi verde – a Venezia. Nello scorso weekend i visitatori e i residenti della città lagunare veneta hanno testimoniato una circostanza del tutto straordinaria, ravvisata dai primi osservatori verso le 9.30 di domenica 28 maggio, e tutt’ora in corso.

L’acqua dei canali, in particolare nella centralissima zona del Ponte di Rialto, ha assunto una colorazione verde fosforescente, eventualità che ha impensierito non poco le Autorità e il presidente della Regione Luca Zaia.

Sebbene al momento il gesto non sia stato rivendicato da alcun movimento attivista, Zaia ha riferito la sua preoccupazione circa l’alto rischio di emulazione, soprattutto alla luce dei recenti blitz degli ecologisti presso siti di interesse storico e culturale.

Secondo un primo esame effettuato dall’Arpav, la sostanza che ha colorato l’acqua sarebbe riconducibile alla fluorosceina, una reagente chimico solitamente immesso nelle tubature e negli scarichi per segnalare eventuali perdite. Il liquido tracciante sarebbe stato sversato nelle acque dei canali veneziani per ragioni ancora ignote: in seguito le impressioni delle Autorità.

Venezia, l’acqua verde diventa un caso

Comprensibilmente, migliaia di turisti hanno preso d’assalto la suggestiva città veneta durante l’assolato weekend, e la suggestiva tonalità dell’acqua nei canali è stata documentata da molteplici video e foto sugli smartphones e apparecchi fotografici degli stessi.

Nonostante l’assenza di rivendicazioni, e la natura innocua del liquido tracciante, si ipotizza circa un errore di calcolo umano ma, più probabilmente, potrebbe essersi trattato di uno scherzo di dubbio gusto. Due grammi di fluorosceina sono in grado di colorare dai 150 ai 200 litri di acqua e l’effetto, in dette quantità, dura solitamente un paio d’ore. Il presidente della SIMA Alessandro Miani ha riferito: “Quel che si sa, ora, è che si tratta di un liquido tracciante e non, ovviamente, di alghe. Ma questo era già presumibile prima, anche per via della localizzazione e del colore fluorescente. Può essere che sia stato uno sversamento accidentale, oppure di una burla“.

acqua verde a Venezia – cronacalive.it (fonte web)

La nota dell’Arpav

L’Arpav ha però escluso che si tratti di un grossolano incidente, e ha dichiarato: “È molto improbabile“, anche a causa dell’elevata concentrazione del reagente nelle acque di Venezia. L’effetto della fluorosceina dovrebbe esaurirsi nel giro di qualche giorno, e senza impatti significativi sulla salute dell’ecosistema dei fondali veneziani.

Al momento, il sospetto principale è che si tratti di un’azione da parte di alcuni movimenti ambientalisti, e la Polizia locale sarebbe da ore al vaglio delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza per determinare eventuali responsabilità.