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Attentato a Putin da parte dell’Ucraina: la bomba arriva dalla Russia | Cosa c’è di vero

Vladimir Putin - cronacalive.it
Vladimir Putin – cronacalive.it (fonte web)

Dopo il recente attentato ai danni di Vladimir Putin, la tensione al Cremlino raggiunge livelli di guardia: scatta il rimpallo di accuse.

Durante le prime ore notturne di mercoledì 3 maggio si è consumato un presunto attacco terroristico nel cuore di Mosca, e precisamente ad una manciata di metri dalle fastose tegole del Cremlino. Due droni di provenienza ancora ignota avrebbero sorvolato l’edificio governativo con intenti offesivi, ma sarebbero stati abbattuti in aria, come testimoniano le impressionanti immagini diffuse dalle agenzie di stampa estere.

Sebbene il Presidente Vladimir Putin non si trovasse all’interno dell’edificio al momento dell’attentato, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non ha dubbi: “Si è trattato di un attacco terroristico ucraino alla vita del Presidente russo, che è rimasto illeso“.

La press agency “Ria Novosti” riferisce che i due droni sono stati distrutti dai sistemi elettronici russi di difesa aerea prima dell’impatto, ma che alcuni detriti sarebbero precipitati all’interno del complesso residenziale.

Dmitry Peskov ha dichiarato in merito: “Non ci sono state vittime o danni, ma consideriamo queste azioni come un attentato nei suoi confronti, compiuto alla vigilia del Giorno della Vittoria, la parata del 9 maggio, alla quale è prevista anche la presenza di ospiti stranieri“.  La celebrazione commemorerà la vittoria delle forze russe sul nazismo e, ha assicurato Peskov: “Si terrà come previsto“. Non è tutto. Il portavoce presidenziale ha inoltre lanciato un perentorio avvertimento: “La Russia si riserva il diritto di adottare misure di ritorsione dove e quando lo ritenga opportuno“. Mentre l’Occidente trema, in attesa di una brutale escalation del conflitto, arriva anche la replica di Kyev.

Il braccio di ferro tra Putin e Zelensky si fa rovente: “Attacco terroristico su larga scala”

Mentre il sindaco di Mosca Serghey Sobyanin ha disposto il veto di volo per i droni sui cieli della Capitale, il portavoce di Kyev Mikhaylo Podolyak ha replicato alle accuse: “Naturalmente non abbiamo nulla a che fare con gli attacchi con i droni al Cremlino“.

È tutto prevedibile“, ha continuato il consigliere di Zelensky su Twitter. “La Russia sta chiaramente preparando un attacco terroristico su larga scala. L’Ucraina conduce una guerra esclusivamente difensiva, e non attacca obiettivi sul territorio della Federazione Russa, perché non risolverebbe alcun problema militare, e fornirebbe a Mosca motivi per giustificare i suoi attacchi ai civili“.

La dura replica di Medvedev: “Eliminazione fisica di Zelensky”

Secondo quanto riportato da “Quotidiano Nazionale”, l’ex Presidente russo Dmitry Medvedev avrebbe surriscaldato ulteriormente i toni, suggerendo una soluzione dal sapore decisamente drastico.

Dopo l’attentato terroristico di oggi“, ha dichiarato, “Non ci sono altre opzioni oltre all’eliminazione fisica di Zelensky e della sua combriccola“.