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MSN Messenger – Download – ormai in pensione dal 15 Marzo 2013

Il 15 marzo 2013, MSN Messenger ci lasciò, infatti tutti noi fummo molto dispiaciuti, lui…

Il 15 marzo 2013, MSN Messenger ci lasciò, infatti tutti noi fummo molto dispiaciuti, lui che fu il nostro “fedele compagno” nella nostra messaggistica istantanei, ci dovette abbandonare.

MSN Messenger servizio di messaggistica

Credo che tutti, chi più chi meno, abbia adoperato il più popolare servizio di messaggistica in tempo reale. Forse non tutti sapete che la prima versione di Messenger, nacque il 22 luglio 1999. Lui che per tantissime ore, per svariati anni, ha unito persone di tutto il mondo, lui che ha fatto nascere amori, ed ha creato tradimenti, lui che nel bene e nel male ci è stato “amico” ci abbandonò nell’anno 2013, lasciandoci con l’amaro in bocca.

Messenger cambia nome in Windows Live Messenger, nel 2005

Messenger cambia nome in Windows Live Messenger nel 2005, ma il re dei messaggi di tutto l’universo, con questo nuovo nominativo chiuse il 31 ottobre 2014. La sua crescita si velocizzo. In Cina questo servizio tenne la punta del successo, fino a quando la società Tencent non lanciò “Tencent QQ Instant Messenger”.

MSN è stato un sistema di messaggistica rapidissima per pc che ha padroneggiato la scena prima del successo di Facebook: ciascuno di noi aveva un proprio profilo, corredato di foto e una piccola esposizione, tramite la quale si interagiva in chat con i propri amici.

Su questa piattaforma non era possibile inserire una foto, oppure pubblicare video, ed in oltre non si poteva connettersi con persone di cui non si sapesse (perlomeno) l’indirizzo mail.

Malgrado la sua semplicità delle impostazioni, vi era una attività che rendeva MSN sicuramente particolare: il suo “squillo”.

Noi, di quel periodo giovani studenti, tornati da scuola volevamo solo chattare, con i nostri coetanei per raccontarci le nostre ore di studio, oppure confrontarci con i compiti…ma tutto questo fini, volete sapere perché?

Microsoft decise che Live Messenger doveva essere sostituito da Skype

Microsoft decise che Live Messenger doveva essere sostituito da Skype, questa fu prelevata dal gigante Redmond per 8,5 miliardi di dollari. Vi starete domandando, ma chi è Redmond?

 

Il gigante Redmond

La società di Redmond da quando ha preso piede, si occupa di tecnologia, migliorando sempre di più tutti i sistemi operativi oppure sostituendoli con dei migliori. Questo colosso della scienza tecnologica ha lanciato il sistema operativo Windows, questa organizzazione è stata creata da Gates e Allen ed oggi è una delle più enormi aziende del globo.

Bill Gates

Bill Gates chi è?

Bill Gates è un uomo d’affari che insieme a Paul Allen, hanno dato vita alla più grande azienda di software del mondo, Microsoft. Oggi Bill fa tanta beneficenza in tutto il mondo, con la sua consorte, tramite la sua fondazione, la Bill and Melinda Gates Foundation.

Paul Allen

Paul Allen chi era?

Paul Allen è morto il 15 ottobre 2018, aveva solo 65 anni. Lui e Bill Gates erano compagni di classe, insieme piano piano hanno costruito un impero.

Grazie a Bill Gates e a Paul Allen

Grazie ad questi due uomini, Bill Gates e a Paul Allen noi oggi possiamo ricordarci MSN Messenger, una parte di storia del web da 330 milioni di utilizzatori ma, che purtroppo ci ha lasciato per sempre, in questa messaggistica ogni cliente aveva a sua disposizione una sbarra di stato da cui era possibile determinare un suo messaggio personale.

Il pulsante di stato di MSN Messenger

Vi ricordate il pulsante di stato? Grazie a questo “bottone”, noi tutti potevamo dire in modo veloce ai propri contatti se eravamo occupato, disponibile, oppure non in linea, da non dimenticare lo stato dove si poteva stare invisibile, cosi nessuno ci dava fastidio.

Questo, oggetto quasi di culto per molti utilizzatori del servizio, permetteva di richiamare l’attenzione di chi non rispondeva ai nostri messaggi (o, più semplicemente, di infastidire simpaticamente il nostro interlocutore) attraverso l’attivazione di un campanellino virtuale dal suono non propriamente piacevole.