Si parla sempre di più di una vita longeva ma con stili di vita veramente affannosi, questo è il rapporto sanitario europeo 2018. La sessantottesima riunione del Oms che è stata organizzata per la prima volta a Roma dal 17 al 20 Settembre e vedrà 15 ministri della Sanità e rappresentanti di spicco di 53 stati membri. Questa riunione sarà aperta con una conferenza stampa venerdì 14 Settembre dalla Dg Oms Europea Zsuzsanna Jakab, e dalla ministra della Salute, Giulia Grillo. L’agenda di questi tre giorni di riunione affronterà cruciali dibattiti come: il rapporto sanitario europeo 2018; l’attuazione della tabella di marcia per attuare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, basata su Salute 2020, il quadro politico europeo per la salute e il benessere e revisione del quadro di monitoraggio congiunto; la promozione della salute pubblica nella Regione Europea dell’Oms per lo sviluppo sostenibile; il tema: “Le persone possono permettersi di pagare per l’assistenza sanitaria? Nuove prove sulla protezione finanziaria in Europa”; il Piano d’azione per migliorare la preparazione e la risposta alla salute pubblica nella Regione Europea dell’Oms; la strategia sulla salute e il benessere degli uomini nella Regione Europea dell’Oms; l’attuazione del Quadro regionale per la sorveglianza ed il controllo dei vettori di zanzara invasiva e delle malattie trasmesse da vettori riemergenti 2014-2020: lezioni apprese e prospettive future; le malattie e vaccinazioni prevenibili con vaccini: realizzare il pieno potenziale del piano d’azione europeo sui vaccini; i “Paesi al centro”: il ruolo strategico degli uffici nazionali nella Regione Europea dell’Oms; l’mpatto della riforma dell’Oms sul lavoro della Regione Europea dell’Organizzazione; l’accreditamento di attori regionali non statali al Comitato Regionale per l’Europa dell’Oms.