perquisizione a Bolzano alla sede centrale della sparkasse, un’altra volta la politica è sotto i riflettori

Questa mattina c’è stata una perquisizione nella sede centrale della Sparkasse di Bolzano. Dopo che il Lussemburgo ha segnalato alla bankitalia tre milioni in entrata i pm Francesco Pinto e Paola Calleri vogliono capire se è quel piccolo tesoretto che non era mai stato trovato alla Lega è loro. Dopo la condanna  ad Umberto Bossi e Francesco Belsito per la sospetta truffa di 48 milioni sui fondi elettorali i pm stanno indagando a fondo in questa vicenda e fin ora ne sono stati ritrovati solo due. “Non c’è nessun legame della Sparkasse con la Lega Nord” afferma il presidente dell’Istituto bancario altoatesino Gerhard Brandstaetter. “Anni fa è stato chiuso un conto corrente attivo presso la filiale di Milano e da allora non ci sono più stati rapporti”, sottolinea Brandstaetter. “Per quanto riguarda invece il Lussemburgo si tratta di normali obbligazioni e attività di tesoreria“, prosegue il presidente della Sparkasse. “I controlli della Guardia di Finanza sono legittimi e non riguardano solo la Sparkasse ma anche altri istituti e non potranno appurare altro”, conclude Brandstaetter.