Neuralink raccoglie altri 43 milioni di investimenti e cerca un volontario per la sperimentazione umana
Elon Musk è pronto per la sperimentazione umana con Neuralink.
Elon Musk è il multimiliardario proprietario di numerose aziende di alto profilo, come ad esempio Tesla, X e, da un anno almeno a questa parte, Neuralink. La sua carriera è segnata da successi su successi, ma anche da critiche da parte di coloro che non condividono la sua attitudine lavorativa improntata alla massimizzazione del profitto.
Il suo operato, tuttavia, ha seguito sempre la stella polare del progresso occidentale. Il modello lavorativo che propone è entrato spesso in conflitto con realtà professionali preesistenti. Un caso eclatante è stato quello di Twitter, la società rilevata per 44 milioni di dollari più di un anno fa.
Una volta subentrato in azienda, il social dell’uccellino ha cambiato identità: i dipendenti hanno subito ripetuti licenziamenti, tagli e l’azienda in generale un rebranding. Le conseguenze di questo apporto sono state molteplici, come ad esempio il progressivo esodo degli utenti presso altri social, come Threads.
Elon Musk, tuttavia, si è sempre ritenuto un visionario. Ne è testimonianza il suo ultimo progetto di grande risonanza, quello con Neuralink. L’azienda si è proposta di lavorare al fine di trovare una soluzione per rendere agevole la vita a coloro che vivono in condizioni di disabilità per malattie e sindromi invalidanti di tipo neurologico.
Il progetto Neuralink
L’azienda Neuralink è nata relativamente da poco, per cui ha ancora molta strada davanti a sé, prima di potersi dire solida economicamente. Nondimeno, si è già trovata a sperimentare una crisi di credibilità dopo i primi esperimenti scientifici su cavie animali.
Qualche mese fa è stata aperta infatti un’inchiesta per scoprire in quali condizioni di salute vertessero gli scimpanzé utilizzati. Elon Musk ha subito sedato gli animi dei detrattori, specificando che stessero tutti bene e che l’azienda si propone solo di fabbricare chip neurali in grado di captare le onde cerebrali.
Le novità di Neuralink
Le controversie si sono spente con facilità. Attualmente, inoltre, Neuralink è riuscita a racimolare una somma pari a 43 milioni di dollari, grazie a investitori interni ed esterni alla società. Attualmente, dunque, la società è quotata a 5 miliardi di dollari tra le big della Silicon Valley.
Da qualche settimana, Elon Musk ha ricevuto così l’approvazione dall’Fda (Food and Drug Administration) per passare alla fase successiva del progetto: la sperimentazione umana. L’azienda è attualmente alla ricerca di una cavia volontaria che soddisfi le seguenti caratteristiche: uomo, 40 anni, 4 arti paralizzati.