Home » Laurea postuma per Giulia Cecchettin, Bernini: “Il tema del femminicidio non ha colore politico”

Laurea postuma per Giulia Cecchettin, Bernini: “Il tema del femminicidio non ha colore politico”

Università di Padova, Elena Cecchettin (Fonte Ansa) – CronacaLive.it

È stata conferita la laurea postuma a Giulia Cecchettin, presso l’Università di Padova. Gli interventi della famiglia e la ministra Bernini.

Giulia Cecchettin è stata uccisa da Filippo Turetta ormai quattro mesi fa. Il delitto è stato categorizzato come femminicidio, in quanto il movente del giovane aggressore aveva radici sessiste e di matrice patriarcale. Infatti, uno dei motivi alla base del delitto era la sua smania di possesso, commista all’invidia per un percorso accademico ritenuto migliore del suo.

Giulia Cecchettin è stata uccisa in quanto donna e perché, dal punto di vista di Filippo, non corrispondeva all’idea di ciò che una donna avrebbe dovuto rappresentare secondo lui: accondiscendente, amorevole nei suoi confronti nonostante i soprusi e la possessività. Turetta è stato preso quasi subito e attualmente è in carcere.

Ciononostante, alcuni media tradizionali hanno riportato notizie titolate in modo piuttosto misericordioso nei suoi confronti, cercando di smuovere l’opinione pubblica a provare empatia nei confronti di quello che è stato ritenuto “solo un ragazzo”. In questo contesto, è stato provvidenziale l’intervento della sorella Elena Cecchettin.

Il discorso di Elena ha messo a segno un duro colpo alle granitiche credenze della società, poiché in Turetta lei ha individuato un figlio sano di una cultura retrograda che non educa all’affettività e al rispetto. Dopo quattro mesi da quel discorso, è giunta la laurea postuma per la sorella Giulia, ora dottoressa in ingegneria biomedica.

Gli interventi per Giulia

Il padre, Gino Cecchettin, è intervenuto all’università di Padova, in occasione del conferimento della laurea postuma: “Mi sono chiesto spesso se avesse senso e a cosa potesse servire una cerimonia per la laurea postuma. La risposta viene ancora una volta da lei, da Giulia: penso sia un atto d’amore nei tuoi confronti. Eppure non riesco a essere felice”.

Elena ha inoltre speso ulteriori parole per la sorella, definendola “Un piccolo genietto”. La rettrice dell’università di Padova ha contribuito alla celebrazione, spendendo ulteriori parole accorate nei confronti della studentessa, ma l’intervento più inaspettato è giunto dalla ministra della Cultura Anna Maria Bernini, Forza Italia: “Quelli del femminicidio sono temi che non hanno un colore politico, ma ci uniscono tutti. Ognuno di noi deve fare qualcosa. Non esiste l’indifferenza, perché è un insulto a Giulia”.