Home » Napoli, l’occupazione del rettorato della Federico II si conclude con l’incontro tra studenti e Lorito

Napoli, l’occupazione del rettorato della Federico II si conclude con l’incontro tra studenti e Lorito

Università Federico II a Napoli (Fonte Ansa) – CronacaLive.it

È avvenuto venerdì 12 aprile l’incontro tra studenti attivisti e rettore Lorito: l’occupazione dell’ateneo è finita.

A Napoli, il 9 aprile 2024, una marea di studenti e studentesse ha preso d’assalto il rettorato dell’Università Federico II in una energica protesta contro gli accordi commerciali e scientifici con Israele. L’azione è stata motivata principalmente dall’opposizione agli affari dell’istituzione con le aziende Leonardo ed Eni, gettando luce su una serie di controversie che coinvolgono tanto questioni etiche quanto ambientali.

L’attenzione dei manifestanti è stata rivolta soprattutto verso l’azienda Leonardo, nota per la produzione di armi tecnologiche utilizzate dall’esercito israeliano a chiari scopi bellici. La domanda cruciale posta dai giovani è stata: perché utilizzare le risorse e le menti dei futuri professionisti per scopi militari? Tuttavia, le preoccupazioni non si fermano qui.

Eni, un’altra azienda coinvolta negli accordi contestati, ha suscitato l’indignazione degli attivisti ambientalisti. La società è stata accusata di sfruttamento delle risorse energetiche, un comportamento che ha contribuito alla depauperazione delle risorse e a gravi danni ambientali. Inoltre, Eni è stata incaricata da Israele per la ricerca energetica esplorativa nelle regioni palestinesi, alimentando ulteriori tensioni.

Le richieste di maggiore trasparenza e dialogo da parte degli studenti sono rimaste inascoltate fino a venerdì 12, portando alla decisione di occupare il rettorato con il sostegno di alcuni funzionari interni e docenti universitari. L’assemblea straordinaria degli studenti, denominata “Talking about Genocide” si è protratta per quattro giorni prima che Lorito accettasse l’incontro.

L’incontro tra studenti e Lorito

“Quelle università riproducono il meccanismo di riproduzione di propaganda sionista. Israele e l’università con cui la Federico II è in accordi, offre 2000 dollari di borsa di studio a chi va a combattere. Questo è un dato politico. Togliamo allora la Federico II dall’imbarazzo e interrompiamo questi accordi”.

Queste sono state alcune delle parole di uno degli attivisti pro Palestina che sono state rivolte al rettore dell’ateneo federiciano Lorito. Erano presenti l’associazione palestinese Handala Ali, il collettivo organizzato dell’Ex Opg e il gruppo Ecologia Politica, insieme a tanti altri professori, tra cui Andrea Mazzucchi, il quale ha da subito sostenuto la causa, intervenendo anche durante un presidio.