Antitrust vs TikTok. | Il social sotto accusa per i contenuti che lascia pubblicare
(Fonte: depositphotos.com) – Cronacalive.it
L’Antitrust multa il gigante social: alto rischio per i giovani
Tiktok è uno dei social più utilizzati del momento in quanto permette la condivisione di brevi video ed è molto apprezzato dai giovani per la sua immediatezza e per il modo in cui mette in connessione le persone. Il risvolto della medaglia però è quello di permettere indiscriminatamente a tutti l’accesso a ogni tipo di video e contenuto.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, anche nota come Antitrust, ha inflitto una multa di 10 milioni di euro a TikTok, accusandola di controlli inadeguati sui contenuti che circolano sulla piattaforma, soprattutto quelli che potrebbero minacciare la sicurezza dei minori e dei soggetti vulnerabili. La sanzione è stata rivolta alle tre società del gruppo Bytedance Ltd: TikTok Technology Limited in Irlanda, TikTok Information Technologies UK Limited nel Regno Unito e TikTok Italy Srl in Italia.
Quali sono le accuse mosse a TikTok
Secondo l’Antitrust, TikTok non ha preso misure adeguate per prevenire la diffusione di contenuti dannosi, violando le linee guida che dovrebbero garantire uno spazio sicuro sulla piattaforma. Inoltre, le regole vengono applicate senza tener conto della vulnerabilità degli adolescenti, che spesso hanno difficoltà a distinguere realtà e finzione, e tendono ad emulare comportamenti di gruppo.
L’Antitrust accusa TikTok anche di diffondere contenuti che mettono a rischio la sicurezza psico-fisica degli utenti, specialmente minori e soggetti vulnerabili. Un esempio citato è la challenge della cicatrice francese, una pratica diffusa tra i giovani che comporta autolesionismo. TikTok, secondo l’Antitrust, non è stata in grado di contrastare questo fenomeno. Le critiche si estendono anche al funzionamento dell’algoritmo di TikTok: contenuti potenzialmente pericolosi vengono riproposti agli utenti in base alla loro profilazione algoritmica, con l’obiettivo di aumentare le interazioni e il tempo trascorso sulla piattaforma per incrementare i guadagni pubblicitari.
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I provvedimenti in Italia
Il presidente dell’Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona, sottolinea l’importanza di proteggere i minori e i soggetti vulnerabili e critica la piattaforma per non fare abbastanza per verificare l’età degli utenti. Riguardo alle challenge, Dona afferma che è necessario vigilare e rimuovere contenuti potenzialmente pericolosi, indipendentemente dall’età. TikTok, d’altro canto, respinge le accuse e sostiene di aver preso misure per limitare la visibilità di contenuti dannosi agli utenti più giovani.